Thirteen

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"Non credo di aver mai scritto così tanto in tutta la mia vita." Esordì Harry buttando giù la penna d'oca, stiracchiandosi e sbadigliando.
"Sono d'accordo" Intervenne allora Ron "Ehi Hermione, ti ricordi quella cosa del C.R.E.T.A. si cui ti eri fissata durante il quarto anno?"
Lei alzò la testa dalla pergamena e lo fulminó con lo sguardo "É C.R.E.P.A. Ronald, non C.R.E.T.A." Lo rimbeccó la mia migliore amica.
"Già, é Leviósa Ronald, non Leviosá." La prese in giro Harry, scoccandole un amichevole bacio sulla guancia. Io risi, seguita subito dai miei amici compresa Hermione, ricordando quell'episodio del primo anno durante la nostra prima lezione di incantesimi con il professor Vitious.
"Comunque sì, mi ricordo, e allora?" Domandò lei col sorriso sulle labbra e lo sguardo furbo.
"Ecco, stavo pensando che potresti fondare un'associazione per l'abolizione dei compiti per casa, sono sicuro che aderirebbero molte più persone rispetto a quella cosa sugli Elfi Domestici." Disse Ron.
"Oh non essere sciocco Ronald. Se non facessimo i compiti per casa...-"
"Non impareremmo un bel niente." Conclusi io al posto della mia amica. Non c'erano parole per dire quanto amassi i miei amici, avrei dato volentieri la mia vita per loro, quei tre erano la mia casa e la mia famiglia e se mi guardavo indietro, non riuscivo a credere a tutto quello che avevamo vissuto e che avevamo superato. Noi quattro insieme avevamo fronteggiato la Morte diverse volte negli ultimi sei anni e ne eravamo usciti sempre vincitori.
Sentii una mano accarezzarmi piano il ginocchio, mi voltai e capii che apparteneva a Charlie. Ero stata così concentrata nella ricerca sul distillato di Morte Vivente e nel pensare a Remus che mi ero completamente dimenticata della sua presenza. Mi sentii una persona orribile.
"Sono quasi le undici, ed é giunto il momento che io vada. Mi accompagni?" Mi sussurró all'orecchio.
Io guardai fuori dalla finestra e vidi che la luna, bianca e perfettamente rotonda, si stagliava ormai alta nel cielo, rischiarando con bagliori argentei il lago e i prati intorno al castello. Non mi ero accorta che si fosse fatto così tardi e mi sentii molto in colpa per il fatto che Charlie fosse venuto qui dalla Romania per vedermi ed io lo avevo ripagato obbligandolo a guardarmi studiare, il minimo che potessi fare era accompagnarlo.
"Certo." Gli sorrisi.
Dopo che il più grande dei Weasley ebbe salutato i miei amici, ci dirigemmo fuori dalla Sala Comune e percorremmo i corridoi che portavano all'uscita del castello illuminati solo da poche fiaccole appese ai muri di pietra e dalla tenue luce lunare.
"Charlie mi dispiace tanto." Gli dissi quando fummo arrivati al portone d'ingresso.
"Per il fatto che tu abbia passato il pomeriggio a studiare o perché sei innamorata di un altro?" Ridacchió lui, ma la sua voce fu inevitabilmente triste. Io sospirai afflitta e lo guardai negli occhi, mi sentivo davvero una pessima persona.
"Ehi, va tutto bene." Mi disse lui accarezzandomi le guance con i pollici. "Io ti aspetterò intesi? Aspetterò fino a quando ti renderai conto che sono io quello giusto per te. Tu sei diversa Sophia, non sei solo bellissima ma anche brillante, ingegnosa e coraggiosa e io non ti lascerò andare via da me senza combattere."
Avrei voluto dirgli che nel mio cuore e nella mia mente c'era posto solo per Remus e che probabilmente non avrei mai potuto vedere nessun altro uomo come vedevo lui, invece tutto quello che feci fu abbracciarlo. Charlie mi tenne stretta a sé ed io mi lasciai cullare da lui, finché non vidi una creatura seminascosta dall'oscurità e dalla vegetazione guardare nella nostra direzione, per poi sparire subito dopo nel folto della foresta. Fu allora che un ululato agghiacciante squarció il silenzio della notte. Le parole di Remus della sera prima mi tornarono in mente e mi staccai da Charlie all'istante dicendogli che ero molto stanca e che avrei voluto andare a dormire. Volevo che si smaterializzasse subito, così Remus non avrebbe potuto fargli del male. Dopo avermi salutato un'ultima volta, Charlie si smaterializzó con un sonoro pop ed io mi sentii subito più tranquilla. Stavo per tornare indietro quando una voce calma e serena alle mie spalle mi fece sobbalzare.
"Buonasera Sophia, anche tu qui per una passeggiata al chiaro di luna?"

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora