Capitolo 18

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SOFIA'S POV

Mi risvegliai con la mano stretta in quella di suga. Fermai subito quel contatto sedendomi e allontanandomi da lui.

Diventai tutta rossa e esattamente in quel momento lui aprii gli occhi disturbato dal distacco.

Mi guardò e assunse un'espressione strana.

"Ehi, cos'hai in faccia?" Disse ancora assonnato.

"Eh? Cos'ho in faccia?" Chiesi più a me stessa che a lui.

Scansai la coperta mettendomi a sedere sul materasso e presi in mano il telefono.

Non ci potevo credere.

Lo scemo aveva colpito di nuovo.

Inutile dire che fosse stato Jimin a ridurmi in quello stato.

Mi aveva praticamente riempito la faccia di scarabocchi osceni e scritte stupide.

Cosa intendo con "Scarabocchi osceni" si capisce benissimo, mentre le scritte erano di diverso tipo:

"My sexy girl."

"the best bitch ever."

"don't touch!"

"she's Dangerous."

Diventai subito rossa per l'imbarazzo di essermi svegliata in quel modo davanti a Suga ma soprattutto per la rabbia.

Sull'ultima delle sue scritte non potevo far altro che dargli ragione.

Ero pericolosa.

E anche troppo.

Mi alzai dirigendomi verso il bagno, mi lavai la faccia e tornai in camera.

Non riuscii proprio a trattenermi.

Presi la rincorsa e saltai addosso al cumulo di coperte che al di sotto ospitava il diavolo.

Cercai di togliergliele di dosso per ammazzarlo ma non mi diede nemmeno il tempo di riflettere che mi bloccò le gambe con le sue ed i polsi con le mani.

"Buongiorno amore, già così vogliosa di prima mattina?" Chiese ridendo come un cretino.

Suga si alzò togliendosi il piumone di dosso e ci raggiunse scansando le sue mani dalle mie.

"Lasciala in pace." Disse scocciato.

Jimin sembrò cambiare espressione, guardando malissimo il mio "salvatore" e sbuffò.

"E tu che c'entri, non ti impicciare." Dichiarò freddo.

"Si che c'entro, se dai fastidio a lei dai fastidio a me." Esclamò insistendo.

"Ma tu cosa ne vuoi sapere di lei?! Non ti deve interessare!" Urlò in tono arrabbiato.

"Okay, okay. Penso che basta così." Dissi alzandomi dal letto di Jimin.

Intanto V guardava verso di noi con uno sguardo stranito.

Living with BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora