Capitolo 43

1.1K 63 3
                                    

SOFIA'S POV

mi misi la maglietta di Jimin e un paio di pantaloncini.

Ripensando alla scena di prima arrossii.

Non sapevo perché avevo reagito così. Solo che volevo davvero sapere cos'ero per lui.

D'altronde mi stava venendo un dubbio: e se tutti e due ci piacessimo?

No. Assolutamente impossibile.

Io non mi sarei mai potuta mettere con Jimin.

Cioè. NO.

Uscii dallo spogliatoio e, come c'era d'aspettarselo, Jimin teneva saldamente Federico per la maglietta mentre lo minacciava con l'altra mano.

Mi avvicinai lentamente e con tutta l'indifferenza del mondo lo spostai da Federico sospirando.

Ormai era diventata la normalità.

Suga era sdraiato sotto ad un ombrellone con gli occhiali da sole, sembrava stesse dormendo. Un libro era posato sulla sua pancia con un dito infilato tra le pagine. Si era già addormentato?

V interruppe i miei pensieri tuffandosi nella vasca.

"Vieni sofia! Divertiamoci un po'!" urlò attirando la mia attenzione.

"Eccomi!" esclamai correndo verso di lui.

Stavo per fare un tuffo a bomba quando qualcuno mi bloccò per un polso.

Jimin.

Lo guardai con uno sguardo interrogativo.

"La maglietta è bianca." dichiarò lui.

"Oddio, sai quanto mi frega?" dissi svincolandomi dalla sua stretta per poi tuffarmi in acqua.

V iniziò a ridere a crepapelle, e io insieme a lui.

Dopo una mezz'oretta in acqua uscii dalla vasca e cercai Suga con lo sguardo.

Aveva poggiato il romanzo accanto a sé e ora era seduto mentre messaggiava con il cellulare.

Io mi avvicinai sedendomi accanto a lui. Alzò gli occhi su di me scrutando ogni minimo particolare del mio viso.

"Senti, posso farti una domanda?" chiesi esaminadolo.

"Dimmi." disse posando il telefono accanto al libro.

"C'è qualcosa che ti turba negli ultimi giorni?" domandai interessata.

Lui abbassò lo sguardo e ci pensò qualche secondo.

"Non so come spiegartelo. Vorrei tu leggessi questo." affermò allungandomi il romanzo.

Lo presi studiandolo confusa.

"Ti aiuterà a capire quello che sto provando." concluse lui fissando i miei occhi.

Io guardavo i suoi.
Erano lucidi.

Sapevo che c'era qualcosa che non andava.

Ebbene, anche lui era cambiato dalla prima volta in cui l'avevo incontrato.

Living with BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora