Capitolo 44

1K 63 6
                                    

Quella sera, mentre tuttti già erano a letto, mi sdraiai sul divano sfogliando il libro che mi aveva dato Suga.

Iniziai a leggere il prologo curiosa. Cosa mi sarei dovuta aspettare?

Ero alla stazione di Londra, tra tutta quella gente che frenetica correva scendendo ed entrando dai treni, io vedevo solo lei. Scrutai la sua ombra unirsi con quella di un altro uomo. Si stava baciando con lui, non con me. Cosa potevo fare? Sentivo il bisogno di urlare che le sue labbra appartenevano al sottoscritto. Solo che con il tempo mi ero reso conto che lei avrebbe comunque continuato a bramare quelle di colui che me l'aveva portata via. Che scandalo. Dovevo davvero stare lì a guardare? Per il suo bene, sì. Per il mio bene, no. Sapevo persino io che amavo più lei che me, dato che odiavo me stesso e adoravo i suoi capelli, i suoi occhi e le sue dolci parole. Che dolore, che rabbia, che gelosia. È forse questo l'inferno? Ero morto di già? Quale torto avevo commesso per trovarmi in quell'oscuro posto?

"Oh no... Suga." sussurrai facendo cadere una lacrima su una pagina del libro.

Poteva essere? Gli piacevo?

O magari ero solo arrogante e stava parlando di un'altra. Non lo potevo sapere, ma la tristezza di quelle parole mi era rimasta impressa nella mente.

Possibile che stesse soffrendo così tanto per una ragazza?

Living with BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora