Capitolo 24

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Fu uno dei momenti più brutti che passai in quella maledetta villa.

Jimin guardò V come se fosse deluso, tradito e completamente impazzito. Nei suoi occhi si intravedeva la rabbia per qualcosa che io a quei tempi ancora non conoscevo, e la tristezza di aver perso un amico.

Quando lo afferrò per la maglietta alzandolo da terra tutti gli altri si precipitarono su di lui per fermarlo. Però lui continuò la sua opera sbattendolo contro il muro, l'avevo vista la faccia di V, si era arreso del tutto.

No. Non poteva succedere tutto questo per uno stupido bacio.

Mi feci spazio tra Rapmon e J-hope e mi fermai davanti a Jimin. Alzai una mano fermandola per qualche istante e pensai fermamente a quello che stavo per fare.

Gli diedi uno schiaffo.

Interruppi tutto il frastuono che si era creato facendo risuonare il colpo in tutta la stanza.

Lui si volto lentamente verso di me, mi scrutò, e lasciò cadere il corpo di V a terra.

Girò tutto il suo corpo facendolo combaciare con il mio, mi prese per i fianchi attirandomi a sé e poggiò con una dolcezza infinita le sue labbra sulle mie.

COSA.

ASPETTA.

COOOOOSA.

Sgranai gli occhi e vidi di sfuggita la sua espressione. Era dolce, piena di passione e concentrata. Era così bello, attraente e magnetico. Non sapevo perché, ma la vera me, quella che non mostravo a nessuno, non mi permetteva di staccarmi da lui, dal suo corpo e il suo caldo abbraccio.

Mi lasciai andare.

E fu la sensazione più bella al mondo.

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