Living with BTS

Capitolo 26

Il giorno dopo OVVIAMENTE non gli rivolsi nemmeno la parola.

Io e Suga invece passammo tutta la mattinata insieme a giocare alla Wii. Avevamo anche parlato di quello che era successo e lui mi aveva consigliato di stare alla larga da quello scemo.

Ad un certo punto posò il telecomando della Wii sul divano e si girò verso di me.

"Ti va di uscire con me?" Chiese improvvisamente.

Ma no. non poteva uscirsene così a caso facendomi prendere un infarto.

"Uscire? Intendi tutti insieme?" Domandai sorpresa.

"No, io e te da soli." Precisò sorridendo alquanto divertito dalla mia reazione.

"Perché siamo amici?" Continuai io sempre più agitata.

"Per un appuntamento." Disse ridendo.

Non faceva ridere. No, non faceva ridere per niente.

Piacevo a Suga. La cosa che mi sorprese di più era che infondo me l'aspettavo.

Iniziai a gesticolare e arrossii completamente.

Se mi piaceva Suga?

Non riuscivo proprio a capirlo, adoravo passare del tempo con lui. D'altronde era sempre così gentile con me, gli dovevo molto.

"Quando?" Chiesi imbarazzata.

"Ora." Esclamò ovvio.

Era proprio carino con quel sorriso e amavo vederlo felice, quindi non potevo renderlo triste proprio adesso.

"Okay." Affermai decisa.

Lui si alzò e mi prese in braccio facendomi girare in tondo mentre gridava dalla gioia.

"SEI LA MIGLIOREEE!" Urlò lui.

Io iniziai a ridere a crepapelle pregandolo di farmi scendere, quando all'improvviso sentimmo qualcuno tossire nervoso cercando di attirare la nostra attenzione.

Mi mise giù e ci girammo incontrando lo sguardo di Jimin che era poggiato contro la porta e ci guardava con disgusto a braccia conserte.

"Da quanto sei qui?" Gli chiese Suga.

"Abbastanza da capire che tu non la porterai a nessun appuntamento." Disse ironicamente.

"Non hai voce in capitolo." Sbottò lui.

"Andiamo, è inutile discutere con certe persone." Lo interruppi trascinandolo via.

Peccato che Jimin si piazzò davanti all'entrata principale senza nessun'intenzione di spostarsi.

Perfetto, se l'era cercata.