Capitolo 38

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"Tu invece fai schifo." affermai spostando il mio sguardo verso il pavimento.

"Lo so." rispose sorridendo malinconicamente.

"Wow, finalmente l'hai capito." esclamai divertita.

"Già." replicò con una voce più triste del solito.

Cosa?

Mi voltai verso di lui e quando lo vidi sentii una stretta al cuore.

Stava fissando il vuoto mentre una piccola lacrima gli scendeva sulla guancia fino a finire sul lenzuolo.

Ero più che stupita.

Che stava succedendo?

"Jimin?" lo chiamai incredula.

Lui si girò guardandomi fisso negli occhi.

"Perché... Stai piangendo?" chiesi insicura.

Lui immediato portó una mano sul viso. Dopodiché la guardò accorgendosi delle lacrime.

"Oddio, scusa." disse ridendo imbarazzato.

Non se ne era nemmeno accorto?
Stava davvero così male? Lui?

Quel ragazzo che avevo sempre e solo visto sotto forma di un pervertito ora stava soffrendo. Perché?

"Non ti devi scusare." sussurrai guardandolo incuriosita.

Ci fu un attimo di silenzio in cui non smettemmo nemmeno un secondo di guardarci negli occhi.

Semplicemente non ci riuscivo.

Erano così profondi in quel momento. Esprimevano tristezza, ma allo stesso tempo felicità.

Non sapevo proprio che pensare.

Poi il suo sguardo scese più in sotto e si soffermó lì sogghignando.

Io spaesata lo imitai.

E che pizza.

Il mio pigiama era troppo scollato.

"Sì." affermò. "Sei davvero bella."

"Non ci riesci proprio eh?" esclamai ridendo.

"È più forte di me." spiegò lui facendomi l'occhiolino.

"Ora dormi." dichiarai girandomi verso l'altra parte.

"Buonanotte troietta mia." sussurró lui chiudendo gli occhi.

"Notte scemo." replicai imitandolo con un sorriso in volto.

Living with BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora