Lo rigirai più volte tra le mie mani nervosa, l'ansia mi stava divorando. Ero troppo buona.
Andai a sedermi sul mio letto e lo aprii contemplando la prima pagina. che bella scrittura. La data risaliva all'estate del 2013, sembrava proprio che lo tenesse da molto tempo.
Iniziai leggendo le prime righe incuriosita.
Mi sento solo. Da quando sono in questa villa non faccio che lavorare con dei ragazzi che conosco a malapena, in più non posso vedere nè la mia famiglia nè i miei amici. Sembra di stare in prigione. Ho davvero fatto la scelta giusta?
All'inizio della sua carriera si era sentito solo. Wow, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Provai un'improvvisa tristezza nei confronti di quel piccolo Jimin innocente che varcava per la prima volta la soglia di questa abitazione, completamente impaurito.
Saltai tutto il resto delle pagine e mi bloccai all'ultima che aveva scritto.
La osservo tutto il tempo, anche se lei guarda sempre altrove. Pare proprio che si perda in un mare di pensieri, ed io spero ogni volta che in questi ci possa essere io. Può anche essere da stupidi, ma forse un giorno potrò mostrarle cosa provo realmente per lei, senza fingere di essere qualcos'altro. Mi sento come se fossi intrappolato in una bugia. Infatti...
Smisi improvvisamente di leggere, dal diario era caduta una foto. La raccolsi velocemente e la studiai confusa.
Eh?
Nella fotografia c'era Jimin affiancato da una ragazza coreana, molto carina. Lui aveva poggiato un braccio intorno alla sua via e lei era appiccicata al suo corpo. Cosa significava? Di colpo mi sentii male, non avevo niente che non andava in ambito di salute, era più... dentro. Non avevo mai provato una cosa tanto strana ma brutta allo stesso tempo.
Perchè avevo così tanta voglia di strappare tutto e buttarglielo in faccia?
Non sapevo da quale parte del diario era spuntata fuori quell'immagine, sapevo solo che in quelle bellissime, romantiche e stupide frasi parlava di lei.
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Living with BTS
FanficCOMPLETATA. ~~~ Tratto dal capitolo 63 Quando rialzai gli occhi sui suoi, scoprii che stava fissando intensamente le mie labbra. Non cedeva, ma cercava di resistere, glielo si leggeva in faccia. "Se ora ti dicessi che mi piaci, cosa succederebbe?" d...