Il giorno dopo V ci fece una sorpresa e diede ad ognuno di noi, compreso federico, un biglietto per le terme.
Erano tutti felici e non vedevano l'ora di andare, tranne me.
Ero l'unica ragazza.Comunque non volevo fare la guasta feste, così presi il mio costume intero e mi unii a loro.
Poco prima di partire Federico chiese in prestito la mia borsa per controllare che ci fosse tutto. In effetti era una cosa strana da fare, ma lasciai correre.
Naturalmente era una di quelle terme che costava un bene di dio, e infatti usammo una limousine per arrivarci.
Stavamo seduti in cerchio dentro all'automobile, dalla noia iniziai ad osservare gli altri.
Federico non vedeva l'ora di usufruire dei soldi dei bangtan. Ed ovviamente, voleva anche esaminarmi in costume da bagno.
Jimin, invece, non smetteva di scrutarmi curioso. Esattamente come V.
Suga stava in silenzio e guardava altrove, come d'altronde aveva fatto per tutti gli ultimi giorni.
Appena arrivati ci dividemmo. Io andai da sola nello spogliatoio delle ragazze, gli altri andarono in quello dei ragazzi.
Mi spogliai completamente e tirai fuori il costume da bagno.
Che STRANAMENTE non era più il mio.
QUALCUNO aveva tolto quello intero sostituendolo con un bikini sin TROPPO provocante.
QUALCUNO TIPO FEDERICO.
Ero stata così stupida a dargli la mia borsa.
L'avrebbe pagata cara, questo era sicuro.
Sembrava quasi stessi indossando un reggiseno troppo piccolo e un tanga.
Misi quella specie di costume da puttana e uscii dallo spogliatoio talmente arrabbiata da volergli spaccare la faccia.
Che coincidenza.
Proprio davanti all'uscita dello spogliatoio femminile c'erano V, Federico e Jimin.
Federico si mise a ridere come un deficente.
V diventò bordó girandosi dall'altra parte imbarazzato.
Jimin, invece, spalancó la bocca rimanendoci di sasso.
E tutti e tre rimasero immobili, uno a ridere, uno girato e l'altro a fissarmi.
Era deciso.
Li avrei uccisi tutti. Dal primo all'ultimo.
Mi avevano stancato.
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Living with BTS
FanfictionCOMPLETATA. ~~~ Tratto dal capitolo 63 Quando rialzai gli occhi sui suoi, scoprii che stava fissando intensamente le mie labbra. Non cedeva, ma cercava di resistere, glielo si leggeva in faccia. "Se ora ti dicessi che mi piaci, cosa succederebbe?" d...