<<Dove diavolo stanno andando tutti?>>
La sala si svuota velocemente mentre Zhen dice qualcosa all'orecchio dello stesso cameriere che poco prima ci ha interrotti.
<<Sono contrario alle esecuzioni pubbliche per ottenere il consenso della massa, che diamine, non siamo nel medioevo, inoltre molti dei miei ospiti rifiutano di accettare la loro natura e sono certo che disapproverebbero il tuo assassinio, anche se sei uno sbirro.>>
Natalie si appende al braccio di Zhen ma Zhen se la toglie di dosso con facilità.
<<Potevamo vincere tutti, io avrei avuto Earnestine, tu Natalie, ma no, ti sei dovuto innamorare di nuovo della persona sbagliata. Era mia, è mia, Keller, pensi davvero che la lascerò stare quando tu non ci sarai più?>>
<<Nash non è innamorato di lei.>> La voce di Natalie è acuta, disperata, <<non è innamorato di quella donna, la conosce a malapena, diglielo Nash, diglielo che non vuoi lei...>>
<<Sei sempre stata la mia puttana preferita, ma il cervello non è mai stato il tuo punto forte,>> sentenzia Zhen.
Io sorrido, lui sembra infastidito, i tavoli bianchi sono piccoli isolotti abbandonati, l'enorme sala è deserta, e la favola che questo pazzo voleva realizzare ormai non esiste se non nella sua testa. Questo mi basta, avergli rovinato i piani è sufficiente.
Ma cazzo, non è vero, non lo è affatto. Il pensiero che Cox sarà esposta alle sue insidie mi fa gelare il sangue. Devo concentrarmi sul presente, sorrido per non fargli vedere che ho paura.
<<L'idea della tua morte ti fa ridere? Trovi la cosa divertente?>> Mi chiede.
<<Diglielo che non la ami, >> insiste Natalie. La mia piccola Natalie, di lei non è rimasta che una fotografia di una ragazza che non è mai davvero esistita, questa donna bella, elegante, corrotta, che ha accettato ogni compromesso, che ora vuole togliermi di mezzo, per me, non ha alcun valore.
<<Natalie, >> inizio e la mia voce è abbastanza crudele da far intendere cosa sto per dire.
Lei sbatte gli occhi, è incredula, il mascara ha già iniziato a sciogliersi.
<<Non è vero...>> dice con la voce incrinata, <<non può essere vero.>>
<<Ho sempre creduto di vedere te in lei, ho voluto pensare che Earnestine fosse un'immagine distorta di quello che tu eri per me. Erano tutte bugie, il mio amore per te, Nat, è sempre stata una menzogna che ho usato per non andare a fondo. Ma l'amore che provo per lei...>>
Natalie viene verso di me, gli occhi stanchi, le mani strette in grembo come se le stessi per stappare le viscere. È scioccata, e mi dispiace, ma non posso mentire ora che sta tutto per finire. Semplicemente non posso.
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Once Upon Three Times
General FictionQuando Nash Keller incontra Earnestine Cox per la prima volta non si rende conto che è perfetta. Quando ha l'opportunità di incrociare di nuovo la sua strada, però, fare finta di niente è impossibile: i suoi occhi verdi sono solo leggermente più chi...