9- Earnestine Cox - Resourceful Man

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<< È solo per mangiare

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<< È solo per mangiare...>>

La voce di Nash Keller assume quella nota bassa, la stessa che ha usato per Aurore. Io mi limito ad inarcare le sopracciglia per far capire al mio interlocutore quanto ciò che dice mi suoni poco affidabile.

<<Anche Nash Keller "il duro" ha bisogno di nutrirsi come tutti, quindi.>>

Gli dico. Mi gira intorno come un predatore e tutti i miei allarmi scattano. Non può venire niente di buono da uno che fino a due secondi prima aveva in bocca il capezzolo di un'altra donna.

<<Già, sono pieno di necessità più o meno complesse. Per continuare a mantenere la mia reputazione, per esempio, ho bisogno di consumare un pasto decente. Iniziamo per gradi, Cox. Non puoi rifiutarti di condividere un pranzo con me, non sarebbe caritatevole.>>

Scuoto la testa.

<<Mi dispiace, sono certa che girato l'angolo sarà pieno di piccole Aurore col cuore spezzato pronte a seguirti in capo al mondo. Io invece non verrò a pranzo con te.>>

<<Oh si, tu ci verrai eccome, Cox, non hai bisogno di mangiare? Eppure grazie al cielo non sembri il classico manico di scopa, anzi, se posso essere sincero hai delle cosce ben tornite, oserei dire da pin up!>>

<<Da pin up?>>

<<Si, quelle belle donne tutte curve che non si vedono più da nessuna parte, una rarità, insomma.>> Si avvicina di un passo, io resto ferma dove sono. Non mi farò intimorire da lui. <<Dovresti essere felice delle mie parole, signorina Cox, non sono un tipo complimentoso in genere.>>

<<Non mi sembra un complimento, questo.>> Dico con tutta la faccia tosta che mi rimane. <<Mi stai dicendo che sono grassa.>>

<<Ah, voi strizzacervelli dovete sempre cercare un sotto testo, vero? Quello che ho detto significa solo quello che ho detto, che hai un bel personale.>>

<<Oggi è la seconda volta che ti sento fare il cascamorto con qualcuno.>>

<<Non ho secondi fini, Earn, voglio solo mangiare con te, divideremo il conto e faremo due chiacchiere come due amici.>>

Il mio istinto non si può dire che non stia tentando di fare del suo meglio. Cosa c'è negli occhi scuri di questo sconosciuto e nella sua voce bassa, sfacciata e lievemente roca che mi suona tanto familiare?

Nel frattempo Keller soppesa con sfacciataggine le mie gambe, è la seconda volta che lo becco a fare una cosa simile, c'è qualcosa poco sopra al ginocchio che lo interessa particolarmente.

Eppure so che uno come lui è anche peggio di Bill Kandinskij e di Isaac Brighton messi insieme.

Che con luinon basterebbe chiudermi in uno sgabuzzino per essere in salvo. È pieno di problemi e io ho bisogno di un tizio che sia come si deve.

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