Il giorno di Natale mi svegliai presto incredibilmente entusiasta di preparare il pranzo.
Rick si era svegliato ancora prima e-come promesso- era riuscito a radunare tutto quel che mi sarebbe servito.
Indossai il grembiule appena entrai in cucina e sospirai spensierata, iniziando a darmi da fare.Dopo quattro ore in cucina, avevo finalmente finito quello che reputavo il mio capolavoro; la tavola era arricchita dei tipici piatti natalizi: tacchino arrosto ripieno, purea di patate, salsa ai mirtilli, Eggnog, tortine condite con frutta secca, torta di zucca e, infine, pudding natalizio.
Nell'aspettare l'arrivo degli ospiti dovetti fare da guardia in cucina per non permettere a Tom o a Jamie di scroccare il cibo prima del pranzo. Infatti furono entrambi più che felici quando sentirono il suono del campanello, che precedette la comparsa dei Donovan in casa nostra."Buon Natale!" Gridò Jamie saltando in braccio a Dom, che lo sollevò ridacchiando prima di scompigliare i suoi capelli. Mio figlio aveva ormai preso confidenza con Dom e questo sembrava adorarlo altrettanto, il che fu un grande sollievo per me.
Jamie alzò poi lo sguardo su Cole e, con un tono più serio gli mormorò, "buon Natale Cole."
Cole gli concedette un sorriso sincero mostrando l'ombra di due fossette scavate nelle guance.
Forse a causa della sua rarità, il suo sorriso mi sembrava il più meraviglioso che avessi mai visto su un uomo.
"Buon Natale anche a te piccoletto," rispose infine lui facendo arrossire mio figlio, al quale non aveva mai rivolto la parola prima. Dom rimise Jamie a terra e gli consegnò un pacco, che notai solo allora.
"E' per me?" Domandò Jamie accigliato, prendendo il grosso pacco fra le mani esaminandolo con gli occhi. Dom annuì.
"Grazie zio Dom!" Esclamò il biondino con entusiasmo prima di correre in salotto a sedersi sulla poltrona per scartare il nuovo regalo.
Dom venne finalmente da me e mi circondò in un abbraccio caldo mentre sussurrava, "buon Natale piccola."
Affondai il viso nel suo petto sorridendo fra me e me e ricambiai l'abbraccio allacciando le mani attorno al suo collo. "Buon natale anche a te Dominic," risposi portando leggermente la testa indietro per poterlo guardare negli occhi. Si chinò su di me e posò un bacio fuggitivo sulla mia fronte prima di staccarsi e salutare gli altri.
"Buon Natale Cole," mormorai alzando lo sguardo su questo mentre forzavo un sorriso.
"Altrettanto," rispose lui senza neanche guardarmi, più interessato invece a raggiungere le persone dietro di me. Irritata, alzai gli occhi al cielo ed andai a chiudere la porta che era rimasta aperta nel frattempo.
"Avanti. Andiamo a mangiare, sto morendo di fame," disse Rick incamminandosi verso la cucina e tutti lo seguirono.
"Accidenti Layla, hai fatto tutto questo tu?" Chiese Dom!accigliato, gli occhi che facevano avanti e indietro sulla tavola abbondante. Ridacchiai soddisfatta.
"Sì, ha fatto tutto lei. Ma aspetta ad assaggiare!" Rispose Tom mettendosi a sedere a capotavola prima di schioccarsi le dita. Io mi sedetti tra Jamie e Dom con Cole e Rick di fronte.
Jamie allungò il braccio verso il tacchino ma misi la mia mano sulla sua per fermarlo.
"Dimentichiamo qualcosa?" Gli domandai. Lui ci pensò per un secondo, poi spalancò gli occhi aprendo la bocca. "Giusto!"Prese allora la mia mano da un lato e quella di Tom dall'altro, che a sua volta allungò la mano verso Rick , che la strinse tendendo poi la mano verso Cole. Questo mandò un'occhiata interrogativa prima al fratello, che nel frattempo aveva stretto la mia mano, poi a Tom.
"Mai sentito parlare di una preghiera?" Domandai ironica. Lui mi fulminò con lo sguardo e riportò l'attenzione sul fratello.
"Avanti Cole, è solo una preghiera..." lo incoraggiò.
"Sono ateo," ripose lui secco. Dom sbuffò.
"Mamma, cosa vuole dire ateo?" intervenne Jamie.
"Te lo spiego dopo," sussurrai lanciando uno sguardo supplichevole a Cole. Questo, sbuffando, si arrese tenendo la mano al fratello e a Rick.
"Grazie," mimai ma mi ignorò.
Iniziai dunque a formulare la stessa preghiera che il mio papà mi aveva una volta insegnato.
"O Dio onnipotente e Padre misericordioso, noi ti ringraziamo, in questo giorno di Natale,per aver mandato il Figlio tuo unigenito a salvarci da peccato e a conquistarci alla tua paternità. Per l'infinito amore che spinse il tuo Figliolo a farsi come uno dei nostri bambini ti preghiamo: Benedici questa nostra famiglia perché sia sempre Chiesa domestica dove risuonino le parole buone che allietano e consolano. Dona alla nostra mensa il pane quotidiano; Allontana da noi ogni tentazione di egoismo e di superbia, di infedeltà e di discordia. Fa che proviamo sempre la gioia di essere noi l'uno per l'altro e di essere assieme aperti a tutti i nostri fratelli. Aumenta in noi la chiarezza della fede, la certezza della speranza, l'ardore della carità.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen."
"Amen," ripeterono tutti facendosi il segno della croce insieme a me. Tutti tranne Cole, che durante la preghiera mi aveva osservato come se stessi parlando in una lingua aliena.
"Possiamo mangiare adesso?" Domandò alzando un sopracciglio.
"Sì. Iniziate pure..." risposi sospirando.
Iniziammo così a gustare il pranzo e fui più che compiaciuta di sentire commenti positivi riguardo al mio banchetto ."Mamy, posso avere il budino adesso?" Continuò a domandare Jamie con impazienza. Esaminai il suo piatto e quando vidi che aveva finito la sua carne annuii allungandogli la ciotola di budino, che lui finì in un batter d'occhio.
"E' ufficiale Layla: dopo questa ti sposo ," commentò Rick sfregando la mano sulla pancia sazia. Io e Tom scoppiammo a ridere, ma evidentemente fummo gli unici a cogliere la sua ironia: Dom s'irrigidì accanto a me e quando alzai lo sguardo su di lui notai l'espressione improvvisamente seria.
Dom geloso?
"No! Solo io posso sposare mia mamma! Vero mamy? Me lo hai promesso!" Esclamò Jamie passando sulla difensiva mentre incrociava le braccia davanti al petto tutto imbronciato. Tom e Rick risero ancora più forte ed io con loro. Dom si rilassò e non poté fermare un sorriso per la tenerezza di Jamie. Lo stesso vale per Cole.
"Certo tesoro. Mamy non sposerà mai nessuno, sono tutta per te," risposi sollevandolo su per farlo sedere sulle mie gambe. Allacciò le braccia al mio collo ritornando sereno e mi diede un bacio sulla guancia.
"Glielo dici tu o glielo dico io?" Domandò Tom a Rick tra una risata e l'altra. Afferrai il coltello sul tavolo e lo sollevai con fare minaccioso sussurrando, "non vi azzardate."
Tom ridacchiò per la mia reazione, poi si schiarì la voce per diventare più serio.
"Okay okay mamma orsa. Ti toccherà comunque spiegarglielo un giorno o l'altro...."
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Bulletproof Hearts
Teen FictionLayla, una giovane mamma single, lotta per garantire un futuro migliore al proprio figlio in una delle zone più pericolose di Chicago:la West Side. Sembra tutto procedere con normalità, fino a quando Tom-suo fratello- accetta di stipulare affa...