Mi chiamo Madison Beer, ho 19 anni, mi sono appena trasferita a Los Angeles insieme alla mia migliore amica Jade per frequentare il 3° anno nel college "University of California". Sono abbastanza alta, ho i capelli lunghi neri e gli occhi verde scur...
Jade mi saluta e dopo vanno in camera. "JADE FATE POCO CASINO CHE DOPO I VICINI SI LAMENTANO" dico mentre salgono le scale. Jade subito diventa rossa e mi guarda male. Dopo 10 minuti salgo le scale e busso alla porta della camera. Appena sento un avanti, apro la porta. Grazie a Dio sono ancora con i vestiti addosso. "Pensavo di venire qua e trovare tutti i vestiti per terra." Dico ridendo. "No, oggi faccio il bravo" dice Johnson mentre io e Jade lo guardiamo male. "Comunque, vi va bene andare al McDonald? Non ho voglia di cucinare." Dico. "Oh, mi sono dimenticata di dirtelo, noi andiamo a mangiare via, scusami" dice Jade. "Ah, ok allora vuol dire che andrò da sola al McDonald" dico sorridendo. "Se vuoi chiamo Gilinsky che viene con te" dice Johnson prendendo il telefono. "Tranquillo non importa" dico sperando che non gli scriva niente. "Non voglio che la migliore amica della mia ragazza stia da sola" dice Johnson. "Ho sentito bene? Ragazza? Bè allora auguri." "Grazie" dice Jade sorridendo. "Gli ho appena scritto, a che ora vuoi che venga?" Chiede Johnson. 'Mai' penso tra me. "Digli verso le 20" se sono obbligata. Dopo scendo le scale e accendo la TV per guardare una puntata di Game of Thrones. Mentre ero concentrata a guardare la Tv, Johnson scende le scale. "Jack ha detto che è qua verso le 20" Dice Johnson mentre sobbalzo per lo spavento. "Va bene, e grazie per lo spavento" dico sorridendo. "Non c'è di che Madison" dice Johnson sorridendo per poi tornare da Jade. Verso le 19.30 Jade e Johnson scendono, mi salutano e se ne vanno. Mi alzo dal divano e vado a vestirmi.
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Mi faccio le boxer braids e mi metto le scarpe.
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Alle 20 sento suonare il campanello, prendo la borsa ed esco. "Ehi, principessa, stasera sei bellissima" dice con un sorriso malizioso stampato sulle labbra. "Grazie" dico sorridendo. Chiudo la porta e iniziamo a camminare. "Allora, sei tu che volevi che venissi con te ma eri troppo timida e quindi hai chiesto a Jack di scriverlo?" Chiede. "No, in realtà volevo andare da sola ma Johnson ha insistito e quindi ora sono qui con te" dico. Arriviamo al McDonald, ordiniamo e mangiamo, per poi andare a fare un giro in città. Mentre stavamo chiaccherando Jack mi prende la mano. Sento di avere le guance rosse, e infatti Jack lo nota. "Sei bellissima quando arrossisci."
