Alle 7 in punto suona la sveglia, come ogni mattina. Mi metto a sedere e vedo mio fratello già sveglio.
"Perché sei arrivata così tardi ieri sera?" Chiede. Che scusa mi invento adesso?
"Ieri sera alla fine io e Jade siamo andate a fare un giro, e non abbiamo tenuto conto del tempo" dico.
"E come mai Jade è passata qui davanti alle 22.20 e tu non c'eri?" dice alzando la voce. Ok, Matthew si sta incazzando, non promette nulla di buono questa cosa.
"Intanto ti calmi, perché fino a prova contraria non ho ucciso nessuno, sono stata con un mio amico in giro, ok?"
"E chi sarebbe questo tuo amico?" Minchia, quante cose vuole sapere?
"Non lo conosci, e ora abbassa la voce perché non ci siamo solo noi, mamma e papà stanno ancora dormendo e così li svegli" dico alzandomi in piedi ed uscendo dalla porta.
"Madison, si sono svegliati perché ti volevano parlare, infatti adesso sono giù che ti aspettano" meraviglioso, non uscirò mai più.
Scendo le scale e saluto i miei.
"Madison, ieri sera ti abbiamo sentito arrivare tardi, e sapevi che dovevi essere qui in orario, ma non ci hai pensato, perciò ora avrai le tue conseguenze." Dice mia madre.
"Mamma, non ho tardato molto, la prossima volta sto attenta all'orario" dico sperando in una risposta composta a un sì.
"Madison, non te la cavi così facilmente stavolta, perché ti ricordo che era successa una cosa del genere anche a Londra. Ora, per vedere se tornerai a casa in orario, ti vietiamo di uscire alla sera per una settimana"
"Ma state scherzando? Sono maggiorenne e mi vietate di uscire alla sera?" Io sono basita.
"Madison, finché vivrai insieme a noi, tu rispetti le nostre regole, e non obbiettare perché io e tua madre non cambieremo idea" dice mio padre. Sbuffo, mi giro per salire le scale e dopo vedo mio fratello che si gode la scena sorridendo con superiorità.
"Vuoi anche i pop-corn?" Dico salendo le scale di fretta mentre lui continua a ridere.
Vado in bagno, mi lavo, mi vesto, prendo lo zaino ed esco di casa. Prendo il telefono e scrivo a Bryan.
'Alle 7:40 da Starbucks, ho bisogno di parlare con qualcuno'. Dopo 2 minuti mi arriva un suo messaggio:
'Vieni da me, mi sono appena svegliato, almeno ti faccio compagnia' gli scrivo un ok come risposta e dopo mi avvio verso casa sua.
Dopo 10 minuti suono al suo campanello, e dopo mi apre, ovviamente è senza maglia.
"Ehi" dico abbracciandolo, e tastando la sua schiena.
"Buongiorno" le nostre labbra si uniscono in un bacio.
"Non posso uscire alla sera per una settimana, visto che ieri sera sono tornata tardi" dico appoggiando lo zaino.
"Mi dispiace, se vuoi che ti dia una passata abbiamo tempo" dice mentre mi guarda in modo pervertito.
"Dai Bryan, ora non sono in vena, magari tra un po', adesso vestiti che voglio andare da Starbucks" dico sorridendo.
Si veste in 5 minuti e dopo usciamo di casa.
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I need you |Jack Gilinsky|
FanfictionMi chiamo Madison Beer, ho 19 anni, mi sono appena trasferita a Los Angeles insieme alla mia migliore amica Jade per frequentare il 3° anno nel college "University of California". Sono abbastanza alta, ho i capelli lunghi neri e gli occhi verde scur...