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"Scusami, sono un coglione, ti amo" dice avvicinandosi a me.
"Si, hai proprio ragione" dico appoggiando le mani sulle sue spalle.
"Su cosa ho ragione?" Chiede mettendo le braccia sui miei fianchi.
"Che sei un coglione" dico ridendo, ci baciamo e dopo sorridiamo.
"Mad ho casa libera comunque" dice facendo un occhiolino.
"Mmh... Va bene" dico sorridendo. Ci avviamo, arriviamo e apre la porta per poi condurmi in camera sua. Mi mette sul letto e dopo mi inizia a baciare con passione. Mi tolgo la giacca e lo lascio a terra.
Jack mi sbottona i jeans e li fa andare a terra, per poi togliere anche il top. Prendo la sua maglia alle estremità e la levo, per poi togliere anche i suoi jeans. Le sue labbra iniziano a vagare per tutto il mio corpo, e, quando arrivano all'elastico delle mutandine, le sue mani le prendono e le fanno scendere fino a terra. Dopo di che la sua bocca arriva nel mio punto debole. Quando toglie la lingua da quel punto, le sue labbra si appoggiano alle mie per poi iniziare a muoversi all'unisono. La sua mano si posiziona sulla mia entrata, e, mentre mi bacia inizia a mettere delle dita. Quando toglie la mano, lecca le dita e dopo apre un cassetto tirando fuori una bustina rossa. La prende tra i denti e la apre, indossa il contenuto e dopo entra in me.
Dopo 10 minuti arriviamo al limite, esce e dopo decido di farlo rilassare un po'. Mi metto in ginocchio sul pavimento, lui si siede sul bordo del letto, prendo in mano il suo membro e dopo le mani iniziano a muoversi su di esso. Vedendo che non gli dispiace, lo prendo e metto in bocca il più possibile. Inizio a coordinare il lavoro tra la bocca, la lingua e le mani, e questa cosa lo fa ancora più felice.
Quando viene, ingoio il liquido, per poi rialzarmi e sdraiarmi sopra di lui.
"Non puoi stare qui sopra di me e pensare che non facciamo niente tesoro, apri il cassetto e dammi una bustina" dice Jack ridendo. Faccio come ha detto, ma, invece di dargliela la tengo io, la apro con i denti e lo guardo per avere il permesso di metterlo.
"Si, si, fai pure, vedo che sei esperta" dice ridendo. Sorrido e poi obbedisco.
"Mad, stai tu sopra" dice. Faccio un cenno di assenso con la testa e dopo iniziamo. Dopo neanche 10 minuti, siamo sfiniti, decidiamo di rimetterci i vestiti, per farci trovare pronti, nel caso arrivasse a casa qualcuno.

Dopo esserci vestiti ci avviciniamo.
"Madison Elle Beer, l'amore che provo per te è indescrivibile" dice sorridendo e prendendomi per mano.
"Jack Finnegan Gilinsky, ti amo più di qualunque altra cosa al mondo" dico. Ci baciamo e dopo, mano nella mano, scendiamo le scale.


Questa storia si è conclusa, un grazie speciale a tutti voi che l'avete letta, spero vi sia piaciuta.
Detto questo grazie ancora dei voti che mi avete dato e per tutte le letture.
                                                       -Emily💕

I need you |Jack Gilinsky|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora