Mi chiamo Madison Beer, ho 19 anni, mi sono appena trasferita a Los Angeles insieme alla mia migliore amica Jade per frequentare il 3° anno nel college "University of California". Sono abbastanza alta, ho i capelli lunghi neri e gli occhi verde scur...
Le ore scolastiche finiscono e io e Jade andiamo a casa. Arriviamo davanti alla porta di casa mia, la saluto ed entro in casa. Saluto i miei genitori, salgo le scale, lascio lo zaino sul letto e dopo scendo e mangio qualcosa. Faccio i compiti e dopo decido di ascoltare qualche canzone dei Jacks. Verso le 17.30 spengo il computer, le loro canzoni sono davvero belle, le ho ascoltate tutte. Mi faccio un bagno di circa 20 minuti, mi metto l'intimo e vado in camera per decidere cosa mettermi. Metto un top grigio, dei jeans lunghi strappati, un bomber militare, le air max bianche e faccio una coda alta.
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Prendo il telefono, lo metto in tasca, scendo le scale e vedo i miei genitori che mi stanno aspettando. Usciamo e saliamo in macchina verso l'aeroporto. Dopo 20 minuti parcheggiamo, scendiamo dall'auto ed entriamo nell'edificio. Appena oltrepasso la porta il mio cuore inizia a battere come se dovesse esplodere. Guardo l'ora, 18:14. Solamente 1 minuto e vedrò mio fratello. Andiamo davanti all'uscita degli arrivi e ci sediamo nelle sedie. Sentiamo la voce dai megafoni dire: L'aereo partito da Londra e diretto a Los Angeles è appena atterrato. Le mie labbra si curvano in un sorriso. Dopo 5 minuti le persone che erano sopra all'aereo iniziano ad uscire. Io e i miei genitori ci alziamo in piedi. Prendo fuori il telefono per vedere se ho dei messaggi, lo rimetto in tasca e alzo la testa, ed è proprio in quel momento che vedo mio fratello. Gli corro incontro, lui lascia la valigia e gli salto in braccio.
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Quasi ci soffochiamo a vicenda. Intorno a noi la gente ci guardava sorridendo e dicendo cose del tipo: che dolci, come sono carini e altre cose sdolcinate. Matthew mi mette giù, mi asciuga le lacrime e dopo mi da un bacio sulla guancia e mi abbraccia nuovamente. "Mi sei mancato troppo" dico tenendolo per mano mentre andiamo verso l'auto. "Anche tu" risponde Matthew sorridendomi e stringendomi la mano. Saliamo in macchina e chiacchieriamo fino a casa. Dopo entriamo in casa, gli faccio vedere camera nostra e lui si butta subito sul mio letto. "Quello è il Mio letto" dico guardandolo male. "Lo avevo intuito, per questo mi sono buttato, solo per infastidirti" dice facendo un sorriso soddisfatto. "Sempre il solito simpatico eh?" Dico ridendo. "Mai cambiato" ridiamo entrambi. Guardo il telefono e vedo che Jack mi ha scritto se voglio andare a fare un giro con lui più tardi. Rispondo scrivendo che va bene. "Con chi ti scrivi?" Chiede mio fratello sedendosi sul letto. "Nessuno" dico continuando a scrivere. "Ci credo poco, comunque va bene" dice facendo una faccia perplessa, per poi scoppiare a ridere. Metto via il telefono ed inizio a chiacchierare con Matthew.
