I need you |Jack Gilinsky|

29.

Io e Jack ci diamo appuntamento davanti a casa sua dopo 10 minuti. Saluto Matthew, i miei genitori ed esco di casa. Vedo Jack fuori, gli vado vicino e lo saluto. Ci baciamo e poi andiamo in centro, tenendoci per mano. Alle 19.30 circa, arriviamo davanti a casa sua, lo bacio e dopo entro in casa mia. Saluto i miei genitori e salgo le scale per andare in camera mia ad appoggiare le mie cose. Entro e vedo mio fratello sdraiato sul suo letto a guardare il telefono. Appena sente i miei passi alza la testa.
"Ma non ti sei mosso neanche di un millimetro da quando sono andata via?" Chiedo ridendo.
"Sai, fare un viaggio di 11 ore è abbastanza stancante" risponde ridendo.
"Comunque... chi è quello con cui sei uscita?" Ecco, l'unica domanda che non volevo sentire.
"È un mio amico" spero che non voglia prolungare il discorso.
"Sei sicura? Perché io di solito con le mie amiche non ci limono" dice guardandomi con aria di sfida.
"Va bene, va bene... Lui è il mio ragazzo, ma non lo dire a mamma e papà"
"Oh... altrimenti cosa mi fai, piccoletta?" Ho capito quali sono le sue intenzioni, vuole infastidirmi. Si, se mi vuole infastidire mi chiama piccoletta, perché pur essendo alta, lui mi supera. Lo guardo male e poi prendo il mio cuscino e glielo lancio addosso. Dopo aver ricevuto il mio cuscino addosso, lo prende e me lo rilancia. Tra una risata e l'altra ci continuiamo a lanciare i cuscini, fino a che nostra madre non ci viene a dire che la cena è pronta. Mangio, dopo salgo le scale, vado in camera mia, accendo il computer e cerco un film da guardare e scelgo 'Baby Driver'. Avvio il film e dopo metto le cuffiette. Mentre sono completamente immersa nel film, qualcuno mette le mani sui miei fianchi e li stringe leggermente. Faccio un salto dallo spavento, poi mi giro e vedo Matthew.
"Brutto stupido, mi hai fatto prendere un infarto" dico fermando il film e togliendomi le cuffiette. Lui in risposta sorride. Si viene a sedere vicino a me ed continuiamo a guardare il film. Dopo 1 ora il film finisce, guardo l'ora e noto che sono le 22.00. Spengo il computer e lo metto sulla scrivania, poi vado in bagno a mettermi il pigiama. Torno nella stanza, do la buonanotte a Matthew e cerco di trovare una posizione comoda per dormire.
Alle 7 suona la sveglia, mi alzo e sveglio anche mio fratello, che ovviamente brontola.
"Muoviti pigrone" dico tirando il suo braccio. Lui sbuffa e si alza. Andiamo a fare colazione, e dopo mi lavo e mi vesto.