23.

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Io e Jack sentiamo salire le scale, mi sciolgo le trecce e mi faccio una coda, mettendo i capelli sul collo, cercando di coprire i segni lasciati da Jack.
"Ciao Jack, oh ciao Madison" dice Sam entrando nella stanza.
"Ciao" dico sorridendo mentre vado a sedermi vicino a Jack.
Mentre chiacchieriamo della canzone di Sam, il mio telefono squilla, perciò mi alzo e vado a rispondere. È Jade.
"Scusami tantissimo Mad, è che ero andata via un attimo e non pensavo di metterci tanto" dice la ragazza dall'altro capo del telefono.
"Tranquilla, adesso sei a casa?"
"Si, a dopo"
"Ora arrivo, ciao" chiudo la chiamata.
"È arrivata Jade, ora io vado" dico ai due ragazzi.
"Ti accompagno giù" dice Jack alzandosi.
"Ciao Sam" dico lasciandogli un bacio sulla guancia. Subito dopo Jack mi guarda male. Scendo le scale mentre Jack mi fa strada. Arriviamo alla porta ,lascio un bacio a Jack sulle labbra, lo saluto e inizio a camminare. Arrivo davanti a casa mia, suono al campanello e Jade mi viene ad aprire la porta, per poi tornare sul divano.
"Ciao" dico entrando.
"Ehi" dice lei girandosi verso di me.
"COSA HAI FATTO HAI CAPELLI" ora i suoi capelli sono metà naturali e metà blu.
"Ho dato un tocco di colore" dice ridendo. La guardo con sguardo stranito, salgo le scale e appoggio lo zaino sul mio letto. Prendo il telefono, scendo e mi siedo sul divano vicino a Jade.
"Beh, però non sono male" dico indicando i capelli.
"Lo so, e poi su di me sono più che meravigliosi" dice vantandosi.
"Hai ragione" dico ridendo. Mi alzo e vado a farmi una doccia.
"Dopo chiediamo ai ragazzi se hanno voglia di venire qui a mangiare una pizza?" Chiede Jade.
"Va bene" dico sorridendo. Jade prende il telefono, lo sblocca e chiama Johnson.
"Ha detto che va bene, ho proposto di vedere un qualcosa in tv prima di mangiare e gli ho detto di un po' prima" dice dopo vari minuti di telefonata. Essendo le 17:00 decido di andare a fare una doccia. Salgo le scale, prendo tutto il necessario, poi scendo e vado nel bagno. Faccio una doccia calda e sto circa mezz'ora sotto l'acqua. Esco, mi asciugo, metto l'intimo in pizzo nero, metto una maschera sul viso e dopo asciugo i capelli. Faccio due trecce e dopo cerco la maglia per indossarla. Cerco ovunque ma non la trovo. Benissimo, l'ho lasciata sul letto e non l'ho presa. Prendo il telefono ed esco in intimo, tanto devo solamente salire le scale.

I need you |Jack Gilinsky|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora