16.

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Io e Jade salutiamo i ragazzi ed entriamo in casa.
"MADISON! JACK TI HA DETTO UNA COSA CHE QUASI MI SCIOGLIEVO IO! COME FAI AD AVERE SOLO SORRISO!" Mi mancavano i suoi scleri.
"Jade in quel momento io stavo morendo dentro!"
"Stasera chiedo a Jack se vuole andare in discoteca, almeno vi lasciamo da soli" dice facendo uno sguardo malizioso.
"Jade ti prego"
"Ok, ok. La smetto" dice lei ridendo.

La sera arriva presto, fortunatamente, ho voglia di vedere Jack.
Alle 20:30 Jack J e Jade vanno via, ed io vado a farmi un bagno. Dopo metto un completo nero di CK mentre sopra metto una felpa larga e lunga, rossa con sopra scritto Nebraska.
Alle 21.15 suonano al campanello e  vado ad aprire.
"Principessa, sei dannatamente sexy" dice Jack mordendosi il labbro. Lo faccio entrare in casa e lui mi porge una bottiglia.
"Ho portato qualcosa da bere, se dobbiamo fare una maratona di Netflix." Dice sorridendo. Guardo la bottiglia e leggo l'etichetta. Vodka alla pesca.
"Hai mai bevuto della vodka, vero Madison?" Chiede Jack.
"Certo" dico sorridendo.
"Quindi non sei una brava ragazza come sembri, ora ci manca solo che mi dici che fumi e poi siamo apposto" Dice Jack ridendo.
"Qualche volta" dico ridendo.
"Madison non me l'aspettavo da te"
"Mai giudicare un libro dalla copertina" dico sorridendo.
Accendo il computer e apro Netflix, metto una puntata di GOT e la iniziamo a guardare, prendo due bicchieri e li riempo con della vodka. Inizio a bere, cavolo che buona. Dopo 5 minuti, mi arrendo e inizio a bere dalla bottiglia, e, il moro fa la stessa cosa. Dopo poco Jack mette la sua mano sulla mia coscia e si avvicina a me. Okay mi sta venendo caldo. Mette la sua mano sulla mia guancia e dolcemente gira la mia testa verso di lui. Il mio viso si trova a pochi centimetri dal suo. Istantaneamente sorrido, e lui fa lo stesso. Metto le mani sulle spalle di Jack.
"Devi aspettare ancora molto?"Chiedo sorridendo. A questa frase fa un sorriso e dopo mi bacia. Le nostre lingue iniziano a giocherellare e io mi metto a cavalcioni su di lui. Appena ci stacchiamo dico:
"Visto, non ci voleva molto" dico sorridendo. Jack in risposta sorride. Ci baciamo nuovamente. Le mani di Jack vanno sotto alla mia felpa fino a toccare l'elastico delle mutandine.
"Calvin Klein?" Chiede Jack. Gli faccio cenno di sì.
"Uh baby, non puoi!" Dice il moro ricominciando a baciarmi.
"Fermo" dico bloccandolo.
"Dai, cosa c'è?"
"Vieni" prendo il computer e faccio cenno di seguirmi sulle scale.

I need you |Jack Gilinsky|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora