14.

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Finisco di guardare la puntata e ne inizio un'altra. Quando termina anche quest'ultima spengo il computer e vado a mangiare qualcosa.
Alle 19:30 vado in camera a vestirmi. Dopo aver fissato l'armadio a vuoto per 10 minuti prendo un paio di jeans lunghi strappati e un top rosa.

Metto le fenty puma bordeaux, faccio delle trecce ai capelli, metto il mio bomber nero, prendo la borsa ed esco di casa

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Metto le fenty puma bordeaux, faccio delle trecce ai capelli, metto il mio bomber nero, prendo la borsa ed esco di casa. Arrivo a casa di Jack e suono il campanello. Jack mi viene ad aprire.
"Ehi, vieni pure" dice facendomi entrare.
"Vieni" dice facendomi cenno di seguirlo su per le scale.
Mi fa entrare in camera sua e sceglie delle scarpe da mettere. Io intanto inizio a gironzolare per la stanza, soffermandomi su una foto.
"Se ti stai chiedendo se sono io, la risposta è sì" dice allacciandosi le vans.
"Cavolo, la pubertà" dico sorridendo.
"Eh" dice sorridendo.
"Jack hai iniziato a parlare da solo?" Chiede un ragazzo venendo dentro alla stanza.
"Madison, lui è mio fratello Sam" dice Jack presentandoci. Gli sorrido. È davvero carino.
"E quindi Madison stai con mio fratello?" Chiede Sam.
"Oh, ehm, no usciamo solamente" dico.
"Beh, io sono single" dice Sam facendomi un occhiolino.
"Sam smettila" dice Jack serio.
"Va bene, va bene, però pensaci bene prima di metterti con lui" dice, facendomi un altro occhiolino e uscendo dalla stanza. Jack mi prende per mano, scendiamo le scale e poi usciamo dalla porta.
"Simpatico tuo fratello" dico a Jack facendo un sorriso malizioso.
Lui mi guarda male.
"Sto scherzando, tranquillo" dico dandogli un pugno su un braccio.
Camminiamo fino ad arrivare in centro, che dista poco da casa di Jack.
Andiamo a fare un giro nei negozi, e, appena mi trovo davanti a Victoria Secret dico a Jack:
"Stai qua, vado a fare un giro" dico.
"Va bene" dice Jack.
Entro e dopo aver fatto un giro veloce, prendo in mano un completo di pizzo nero, lo provo e, vedendo che mi sta bene, vado alla cassa per pagarlo. Prendo la borsina e vado da Jack.
"Eccomi" dico sorridendo.
"Finalmente, ci hai messo vent'anni" dice ridendo.
"Dovevo trovare il completo perfetto"
"E presumo tu lo utilizzerai con me, vero?" Chiede con sorriso malizioso.
"No" dico facendo una faccia maliziosa.
"E allora per chi?"
"Per tuo fratello, ovvio" dico sorridendo.
Jack mi guarda male.
"Scherzi vero?" Chiede preoccupato.
"È ovvio!" Fa un sospiro di sollievo e poi mi sorride.
Mi prende per mano e iniziamo a camminare verso gli altri negozi.
Alle 23:30 andiamo a casa.

I need you |Jack Gilinsky|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora