11.

2.6K 84 0
                                    

Dopo aver fatto un veloce giro in città io e Jack andiamo verso casa mia.
"Ti va di rimanere da me a guardare un film?" Chiedo.
"Ok" dice Jack.
Arriviamo davanti a casa e apro la porta.
'Jade non è ancora arrivata' penso.
Jack si siede sul divano e io vado in camera a cambiarmi, mettendomi una felpa lunga e larga rosa con sotto  solo l'intimo. Scendo e dopo decidiamo di guardare una puntata di GOT. Per tutto il tempo cerco di spiegare la trama a Jack, anche se inutilmente.
Dopo un po' sentiamo girare la chiave nella serratura e quindi metto in pausa l'episodio. Vediamo entrare Jade e Johnson, che non ci degnano di uno sguardo perché si stanno limonando.
"Hem, Hem" faccio finta di tossire.
Quando i due si bloccano e ci vedono io e JackG scoppiamo a ridere per come sono rimasti. Avevano tutti e due le guance rosse dall'imbarazzo.
"Presumo la serata sia andata bene" dico ridendo.
"Ehm, si, la vostra invece?" Chiede Jade ancora imbarazzata.
"Bene, stavamo guardando Game of Thrones."
"Oh, beh, buona notte" dice Jade tenendo per mano Johnson e portandolo su. Io e Jack sentiamo chiudere la porta e dopo ci guardiamo sorridendo.
"Probabilmente stanotte devo dormire qui" dico ridendo.
Facciamo ripartire l'episodio, ma dopo poco ci addormentiamo.
Sento dei rumori e quindi apro gli occhi. Fisso un po' il soffitto e appena capisco da dove arrivano i rumori cerco di svegliare Jack.
"Ehii, jack svegliati" sussurro toccandogli il braccio.
"Jaack, apri gli occhii" sussurro. Jack sembra svenuto, non sente un cazzo.
Gli do un bacio sulla guancia e apre gli occhi.
"Ehi, perché mi hai svegliato?" Chiede assonnato.
"Senti" dico cercando di fargli sentire i rumori.
Appena capisce di cosa si tratta si trattiene a stento dal ridere.
"No, ma non ci credo, non stanno davvero facendo degli orgasmi alle 2 di notte" dice ridendo.
"Merda, tra poco arrivano i vicini a rompere le scatole" dico ridendo.
"Avrà il telefono vicino, gli scrivo di abbassare la voce"
"Prenderò Jade per il culo a vita" dico ridendo.
"Ha il telefono spento" dice.
"Vieni che andiamo su a dirgli di fare piano." Ridiamo per l'ennesima volta e poi saliamo le scale.
Arriviamo alla porta e, sia io sia Jack ci tratteniamo a stento le risate.
Busso cercando di far sentire a loro e non a tutto il vicinato.
In meno di 2 secondi nella stanza ci fu un silenzio tombale.
Aprono la porta e dopo ci troviamo davanti Jade con una maglia lunga e larga che ha ovviamente preso dal mio armadio.

I need you |Jack Gilinsky|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora