I need you |Jack Gilinsky|

12.

"Avete bisogno?" Chiede Jade.
"Jade, potreste abbassare la voce? Perché tra poco arrivano i vicini a rompere i coglioni." Dico ridendo.
"Ci avete sentito?" Dice diventando rossa.
"Si, e ti prenderò per il culo a vita amica mia" dico sorridendo.
"Ehi, di a Johnson che pensavo avesse meno resistenza" dice Jack.
"Vai a fanculo G!" Dice Johnson da dentro alla camera.
"Grazie ci vado volentieri" dice ridendo.
"Va bene, beh buonanotte" dico mentre scendo le scale, seguita da Jack. Ci mettiamo sul divano e iniziamo a chiacchierare. Guardo l'ora, le 3.26.
"Forse è meglio dormire" dico a Jack.
"Dai, vieni qua" dice facendomi posto vicino a lui.
Dopo 5 minuti ci addormentiamo.
Mi sveglio sentendo un peso sullo stomaco. Apro gli occhi e vedo il braccio di Jack sulla mia pancia.
"Ehi Jack" dico per farlo svegliare.
Gli do una gomitata e lui dopo si sveglia.
"Ahi, perché mi hai svegliato?"
"È ora di alzarci Gilinsky" dico sorridendo.
Ci alziamo in piedi e io vado verso la cucina per farmi il caffè, mentre Jack mi segue.
"Vado a casa a prendere lo zaino e ci vediamo dopo a scuola, va bene principessa?" Dice.
"Va bene, a dopo" dico dandogli un bacio sulla guancia, mentre lui mi abbraccia.
Quando il caffè è pronto lo inizio a bere e, nello stesso momento Jade e Johnson scendono.
"Buongiorno" dicono entrambi assonnati.
"Stanotte potevate dormire eh!" Dico, e Jade subito mi guarda male.
"Jade tu hai culo che i vicini non sono ancora venuti a rompere i coglioni!"
Appena finisco di bere il caffè vado in bagno a lavarmi e dopo mi vesto, prendo lo zaino, scendo le scale, e, vedendo che ero l'unica pronta dico:
"Jade io vado, ci vediamo là" mi fa un cenno con la testa e mi saluta. Arrivo a scuola e mi siedo su una panchina.
Dopo poco sento una mano toccarmi la spalla, mi giro e vedo Jack.
"Ehi, gli altri due li hai persi?" Chiede venendo a sedere vicino a me.
"Erano ancora in pigiama e quindi io sono venuta via" dico con il sorriso sulle labbra.
Mentre chiacchieriamo suona la campanella ed entriamo in classe.
Ci sediamo nei banchi infondo, io a sinistra e Jack a destra e prendiamo fuori i libri. Durante la lezione, dalla noia, metto la matita tra i denti ed inizio a giocherellarci. Ad un certo punto Jack mi da una gomitata e mi fa cenno di guardare i suoi pantaloni, e, quando inizio a guardare mi sento una pervertita. Non vedendo niente di strano gli faccio una faccia interrogativa. Prende un pezzo di carta, scrive e me lo porge.
'Se non la smetti di mordere quella matita in modo così sexy davanti a me ti giuro che vengo!'
Oh santo Dio. Gli faccio uno sguardo di rimprovero e lui in risposta alza le spalle sorridendo e mordendosi il labbro. Mentre la prof parla, si alza e inizia a girare tra i banchi. Prendo il foglietto che mi ha dato Jack, lo piego e lo metto dentro al mio astuccio.