Lauviah era in piedi accanto al lato sinistro del trono di Lucius e sorvegliava un otre colmo di un liquido dall'odore pungente. Il re lo beveva a grandi sorsate da un bicchiere di legno delle dimensioni di un secchio. Aveva convocato a raccolta tre fra i demoni più grossi e brutti che Lauviah avesse mai visto e stava discutendo con loro.
Lauviah ogni tanto scoccava delle occhiate nervose oltre il trono, cercando di incrociare lo sguardo di Lilith, in piedi alla sua destra, ma lei lo evitava. Gli si stringeva il cuore a vederla tanto fredda e lontana. Avrebbe voluto stringerla, ma non poteva farlo. Si sentiva così tremendamente solo. Erano passate due settimane da quando si era incontrato con Bonifax e, da allora, non c'era stato nessuno che gli avesse rivolto la parola, se non per dargli degli ordini. Cominciava a pensare che quella fosse una tortura peggiore dei ferri o del fuoco. Cosa non avrebbe dato per poter chiacchierare con qualcuno, anche se di sciocchezze. Gli mancava il suono di una voce amichevole che lo confortava. Ne aveva un disperato bisogno. Non aveva idea se questa urgenza fosse dovuta anche all'aria mefitica della dimensione demoniaca che gli giocava brutti scherzi, ma non sopportava la solitudine da quando, dopo i suoi vagabondaggi nelle vesti di Teddy, si era riunito per la prima volta a Fabian. Anche lui gli mancava tantissimo, così come Zoe, Naxos e Margaret.
– Sto parlando con te, moccioso! - ringhiò Lucius, sbattendo un pugno su uno dei poggioli del trono. - Versami da bere.
– Sissignore. - balbettò Lauviah, affrettandosi ad ubbidire.
– Guardatelo. - sogghignò il re dei demoni, mentre l'altro gli riempiva il bicchiere fino all'orlo, ansimando per lo sforzo di reggere l'otre. - Sempre con la testa fra le nuvole. A cosa pensi?
– A niente, signore.
– Non mentire, scarafaggio. Non mi piacciono i bugiardi.
Lo fissò in silenzio, come se stesse spiando i suoi pensieri, e rise piano.
– Pensi ancora a Raven e a quelli che ti sei lasciato alle spalle, non è vero? - lo schernì – Sarà meglio che cominci a dimenticarti di loro. Non potrai rivederli mai più. Sei mio, per sempre. Ricordi il tuo giuramento?
– Come dimenticare. - sospirò Lauviah, abbassando il capo in segno di sottomissione.
Poggiò l'otre a terra, mentre Lucius si scolava il contenuto del secchio con un unico, avido sorso.
– Eppure – disse, in tono pungente – Non sarai mai del tutto mio finché Raven avrà ancora un tale ascendente su di te. Forse, dovrei occuparmi di lui.
– Hai dato la tua parola di Creatore. - gemette Lauviah – L'hai promesso... l'hai...
Lucius gli scoppiò a ridere in faccia e lo stesso fecero gli altri tre demoni. Solo in quel momento Lauviah si rese conto che aveva detto quelle cose per prendersi gioco di lui.
– Sei davvero zelante. L'orgoglio di Raven. - sospirò il re dei demoni, alzando gli occhi al cielo. - Signori, dovremmo avere più soldati come lui.
– Vostra grazia? - chiese un demone, inarcando le sopracciglia. Era bizzarro sentire paroli tanto deferenti su quella bocca bardata di zanne e bava.
Lauviah sentì qualcosa stringersi attorno alla sua vita. Lucius l'aveva afferrato con la coda, sollevandolo in modo che i tre demoni lo guardassero bene. Non si ribellò, tuttavia non riuscì a capire dove Lucius volesse andare a parare con quel teatrino.
– Forse la chiave della distruzione degli Immortali non si trova nel loro annientamento fisico. - mormorò, con fare pensoso – Dovremmo semplicemente far sì che diventino inutili.
– Cosa? - rantolò Lauviah, con una fitta di paura.
– Zitto. - sibilò Lucius, stringendo più forte la coda. Poi, proseguì come se nulla fosse. - Mia figlia mi aveva fatto saggiamente notare che senza male non c'è il bene e viceversa. Non potremo distruggere gli Immortali finché l'universo avrà ancora bisogno di loro. Ma, se rendessimo il loro ruolo superfluo, si estingueranno.
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La Via delle Rune [completa]
ФэнтезиGli Immortali sono un popolo illuminato, la legge del cosmo. Asessuati, vivono di puro intelletto, e non cedono agli istinti più bassi. In effetti, di istinti sembrano non averne affatto. Questi si sono concentrati interamente nei demoni, il loro op...