Capitolo 23°

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Presi la famosa busta di ieri e la portai in bagno con me. Dopo un bel bagno caldo iniziai a prepararmi, per prima cosa misi l'intimo rosso di pizzo...mi guardai allo specchio...niente male! O forse era un tantino esagerato? Si dai,ma chi se ne frega, nessuno lo venderà finché rimarrò con il vestito in dosso,il che vuol dire che posso stare tranquilla e che non lo vedrà mai nessuno. Indossai il mio bel vestito e misi le scarpe. Mi spazzolai i capelli e feci un paio di onde qua e la, legando le ciocche davanti in due piccole trecce per poi fissarle dietro alla nuca. Mi truccai un po' sugli occhi ed ero pronta.
Scesi in salotto, erano tutti tra il divano e la poltrona, chiacchierando del più e del meno aspettando che fosse porta la tavola. Mi resi conto di aver dimenticato il cellulare in camera,così salii di corsa le scale per andare in camera a riprenderlo. Nel salire le scale mi trovai Dylan davanti che sgranò gli occhi.
"Wow.........."
Sorrisi
"Sei davvero molto carina"
"Anche tu stai benone" gli dissi finalmente. Infatti era veramente bello, nei suoi jeans scuri e la camicia rossa con i soliti primi bottoni aperti che lasciavano intravedere il suo petto scolpito.
Si avvicinò lentamente mettendomi una mano sul fianco, mi tirò più a se e mi sussurrò qualcosa nel orecchio
"Era questo che avrei dovuto adorare eh??? Beh ci sei riuscita, lascia che ti dica che non solo lo adoro, lo amo,mi fa impazzire, ti sta d'incanto....sei una favola"
Il mio cuore perse un battito, e poi un altro e un altro ancora. Eravamo di nuovo vicinissimi, ero ad un passo da lui, le mie labbra cercavano le sue, e le sue puntavano alle mie...Si avvicinò un altro po', e un altro po'...c'eravamo quasi...
Ad un certo punto sentii dietro di me un colpo di tosse...
Cazzo per la seconda volta!!!
E neanche a farlo a posta era di nuovo mio padre.
Mi allontanai da Dylan,con il viso in fiamme e tornai in camera a prendere il cellulare, dopo di che tornai in salotto e iniziammo a cenare tutti insieme.
Fu una cena lunghissima,ma devo ammettere che era tutto buonissimo.
Una volta finito,si spostarono tutti sul divano per aspettare la mezza notte.
Io invece andai fuori, in giardino.
Mi sedetti su quello che era rimasto dell'erba,perché il resto era tutto pieno di neve e iniziai a guardare le stelle...Nevicava un po', ma non avevo freddo, anzi era bellissimo.
Dopo un po' arrivò Dylan e si sedette vicino a me. Fu lui il primo a rompere il silenzio
"È stato imbarazzante prima eh?"
"Si non sai quanto"risi
"Nevica...fa freddissimo...sicura di non volere un cappotto?"
"No sto benissimo...Ti va di farci una foto? Da quando sei qui non ne abbiamo mai fatta una." dissi
"Certo"
Tirai fuori il cellulare,lui si avvicinò,ci mettemmo in posa,con le facce vicine, ma proprio mentre stava per scattare Dylan girò la testa e mi diede un bacio sulla guancia...La foto venne molto bene!
"Fa vedere..."
Mi prese il telefono e cercò di aprire la galleria per vedere la foto, ma non potette farlo...
"Cavolo hai messo il codice!"
"Eh si...l'ultima vota che hai preso il mio cellulare hai spiato tutto"
"Questo vuol dire che hai messo il codice alla galleria per colpa mia?"
"In realtà non solo alla galleria"
Provò ad entrare nei messaggi, su Facebook, su Whatsapp, addirittura nelle canzoni, ma niente.Avevo messo codici ovunque!
"Ma sei seria? Hai bloccato tutto? Perfino il lettore musicale?"
"Eh si"
Continuò a scorrere tra le applicazioni
"Bloccata,bloccata,bloccata....uffa"
Risi,risi e risi ancora...aveva una faccia, oddio se solo potessi descriverla.
"Aspetta!" Disse
"Cosa?" Dissi continuando a ridere
"Ho trovato un applicazione che non hai bloccato"
"Impossibile" dissi
"Invece è possibile, non c'è la password al tuo promemoria"
Oddio è vero il promemoria!!! Mi seniti assalita dal panico, lì dentro c'era la lettera! Non poteva leggerla,non doveva.
Cercai di riprendermi il telefono.
"Dyaln per favore ridammelo"
"Eh dai è solo un "promemoria"
"Appunto ridammelo"
Iniziò così a correre via con il telefono in mano mente apriva lo apriva. Continuavo a rincorrerlo ma non riuscii a prenderlo e così lui lo aprì e ovviamente iniziò a leggere. Stava per forza leggendo la lettera,era l'unica cosa scritta in quel promemoria. Non potevo più fermarlo e in un certo senso non volevo,ormai stava leggendo e di sicuro avrebbe capito che era per lui,avrebbe scoperto che la verità ,avrebbe finalmente saputo che lo amo.
Mi arresi e non lo corsi più dietro, lo lasciai continuare a leggere in pace. Mi sedetti di nuovo sulla neve, affondai un dito in quella bellissima distesa morbida e candida.Tracciai una scritta e rimasi ad ammirarla,immobile mentre lui leggeva ,sul promemoria il dettato del mio cuore,le parole del mio amore...
La scritta diceva: "I ❤ YOU"

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