Capitolo 12°

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Dopo le foto di rito,eravamo già fuori alla chiesa,la cerimonia stava per iniziare e Sandy era un fascio di nervi. Continuava a chiedermi "come sto?" E io continuativo a risponderle "bene....bene come tre secondi fa..."e la sua espressione mi ricordava sempre di più una scena comica di un film.
Le campane suonavano a festa e tutti gli invitati entravano e prendevano posto in chiesa. Poi finalmente iniziò la marcia nuziale. Le prime ad entrare furono le gemelline dei miei zii,che lanciavano dei petali di rosa ,rossi e bianchi lungo tutto la navata. Poi tocco a me e a Dylan entrare,io con il mio bel bouquet e lui con le fedi. Dietro di noi già porti a varcare la soglia della chiesa c'erano mia sorella e mio padre ,orgogliosissimo di portare la figlia al altare. Proprio di fronte a noi c'era Steve in tutta la sua eleganza ,accompagnato dalla madre. Quando mio padre lasciò Sandy finalmente al suo sposo, lui le scostò il velo da viso e le diede un tenero bacio sulla fronte,con occhi pieni d'emozione, per poi prenderle la mano salire sull'altare. Così noi altri ci sistemammo tutti panche riservate ai parenti stretti degli sposi,Dylan si sedette a fianco a me e il prete comiciò.Sembrava procedere tutto bene,sembrava, ma non era così... Per tutto il tempo della lettura del Vangelo Dylan non faceva che toccarmi il fianco in continuazione,perché ovviamente si divertiva a farmi il solletico , forse si ricordava che era proprio quello il mio punto debole. La finì solo quando il prete fece l'Eucaristia,però solo per iniziare a prestarmi il piedi con i suoi ,che al confronto con i miei erano delle vere e proprie pale. Ma non la finì mica qui eh... Ad un certo punto iniziò a sussurrarmi parole all'orecchio , stava prendendo in giro delle signore che si erano vestite in un modo...Ehm...diciamo "impropriato"?! .Ok quei commenti facevano ridere anche me,ridevamo insieme, ma senza che gli altri se ne accorgessero finché la smise con l'abbigliamento delle signore e sparò un commento sul mio vestito sta volta, commento che non sono sicura si possa neanche dire in chiesa...Fu così che gli tirai una gomitata nello stomaco. Di sicuro avrà rovinato tutte le foto, le miei facce mentre mi frantumava le scatole non erano delle migliori, avrà rovinato tutte le mie pose e di sicuro mia sorella si troverà nel album del suo matrimonio foto della cerimonia in chiesa con la faccia della sorella piena di smorfie strane...Almeno spero che abbia fotografato anche la faccia di Dylan quando gli ho dato la gomitata... 1 a 1 giusto? E va bene 1.000 a 1...me ne aveva fatte già troppe anche in un solo giorno , aveva accumulato un sacco di punti. Forse la gomitata gli è servita da lezione ,perché non mi infastidì più per un bel po'.
Poi toccò ai vuoti nuziali
"Io Steve Smith, prendo te,Sandy Walker come mia sposa, nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia, in ricchezza e in povertà,per amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." Mise così la fede a Sandy sfilando l'anello dal cuscinetto di Dylan,poi fu il turno di Sandy che pronunciò le stesse parole tra una lacrima e l'altra. All'uscita della chiesa i due sposini si baciavano e ridevano sotto una cascata di riso e sopra tutte le voci degli invitati che gridavano "auguri".
Andammo a festeggiare in un famoso ristorante sul mare, ne sarebbero uscite delle foto bellissime! Con l'arrivo degli sposi, tutti si lasciarono scappare un forte applauso e qualche lacrima. Subito dopo iniziò "Love Story" di Taylor Swift, è una canzone dolcissima e mi piace tantissimo ,o meglio mi piaceva prima che l'animatore chiamò a ballare sulle note della canzone anche la coppia e testimoni e anche i paggetti...ciò vuol dire che fui costretta a ballare con lo stesso ragazzo che era tornato solo da un giorno, era cambiato, e già stava rendendo la mia vita impossibile. Io rimasi basita, lui mi fece un sorrisetto furbo e mi condusse al centro della sala con le altre coppie. Aveva in mete qualcosa? Voleva farmi fare un'altra figuraccia? Dov'era finito il mio vecchio Dylan? Le altre due coppie ballavano tutte avvinghiate e sorridenti, noi ci guardavamo in faccia senza spicciare una parola,finché lui si avvicinò a me,portò le mie mani alle sue spalle e poggiò le sue suoi miei fianchi. Mi tirò ancora di più a se,ora eravamo vicinissimi,sentivo il suo respiro e il suo cuore che batteva. Continuava a guardarmi negli occhi senza parlare, sulla strofa del ritornello mi lasciai completamente andare e ballammo,ballammo per tutto il resto della canzone con i miei occhi nei suoi e i suoi fissi sui miei, uno scambio di sguardi che se avrebbero potuto parlare avrebbero detto tante cose. In quello sguardo, in quegli occhi, in quel momento, eccolo lì,il mio vecchio e dolce amico della porta accanto, eccolo proprio di fronte a me il ragazzo che mi ha rubato il cuore al primo sguardo...ora lo riconoscevo...Finì la canzone e lui mi fece fare una giravolta,per poi cambiare espressione ,ristamparsi in faccia quel sorriso da coglione per nascondere quello vero e mi disse "Ti sei presa il dito con tutta la mano, eh bambinetta?!"
E se tornò al nostro tavolo, lasciandomi sola nel bel mezzo della sala.Davvero non ci aveva visto niente in quegli sguardi? Mi aveva costretto a ballare con lui e a farlo abbracciata a lui,aveva guidato le mie mani su di lui, ed ora mi diceva che ne avevo approfittato troppo? Ma se aveva fatto tutto lui...cos'era cambiato in un secondo?!
Ma era pazzo o cosa?! Sembrava veramente che in lui ci fossero due persone completamente diverse.
Tornai anche io al tavolo, molto infastidita e lui che fece? Ovviamente mi rise in faccia!
Gli diedi un mega calcio ,con tacco 12 , da sotto al tavolo,ora almeno non rideva più.
La festa continuò fino a tardi, ci divertimmo tanto,veramente un bel matrimonio. Dopo la torta ,salutammo Sandy e Stave che avrebbero alloggiato lì, per poi partire per la luna di miele in Irlanda , e poi tornammo a casa con i Signori Smith. Non riuscivo a non pensare a ciò che avevo provato durante quel ballo,non riuscivo a non pensare a ciò che dopo anni si era improvvisamente risvegliato in me. Ma continuavo ancora a non capire il suo "comportamento",aveva degli occhi diversi mentre ballavamo, erano veri, tanto trasparenti da riuscire a vederci il vecchio ragazzo di una volta,che poi è sparito alla fine della canzone...
Sta notte mi toccava anche dormirci ,con quel rompi palle, magari lo avrei fatto volare dalla finestra!!!

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