Always You❤

Capitolo 34°

Quella mattina,trovai tanti petali di rosa rossi,bianchi e rosa sparsi per il letto.
Partivano dal mio cuscino,tracciando un sentiero che continuava anche fuori alla porta. Mi scostai il piumone da dosso e iniziai a seguire la strada che mi indicavano i petali...
Arrivai in corridoio dove i petali aumentavano,continuai giù per le scale,trovando una rosa su ogni gradino e le raccolsi man mano.
Arrivai al bivio tra la porta della cucina, e il salotto,vidi che i petali mi indicavano di uscire fuori così aprii la porta,nello stesso momento,però sentii mia madre bisbigliare
"Che cosa tenera!!!"affacciandosi dalla cucina.
"Mamma?"
Si schiarì la voce con un colpo di tosse e fece finta di niente
"Ehm...non ho detto niente"
Sospirai...era incorreggibile!
Riuscii finalmente ad uscire fuori e continuai a seguire il sentiero,giù per i gradinetti dell'entrata fino alla casetta sul albero. Fu in quel momento che rimasi di sasso. I rami possenti che sostenevano la casetta,erano pieni di candele rosa,rinchiuse in piccole ampolle, che ondeggiavano  ad ogni soffio del vento. Dagli stessi rami ricadevano le stesse rose che che mi avevano indicato la strada sulle scale. Girai attorno alla casetta e vidi che i petali continuavano anche su per i suoi piccoli gradini di legno,così inziai a salirci. Arrivai alla porticina e prima di aprirla,mi fermai a guardare la piccola incisione,che dal verde chiaro che mostrava,mi fece intuire che era stata fatta da poco. La lessi
"M+D=Before,Now and After"
e la mia faccia diventò simile alla tipica emoji dagli occhi a cuoricino.
Aprii la porta e lo trovai lì...di fonte a me,in tutto il suo splendore,con un mazzo di rose rosse enormi.
Illuminata da qualche candela,la nostra casetta aveva un'atmosfera super romantica.
Aveva sistemato un plaid a terra,dove ovviamente c'erano altri petali di rose.
Al centro,c'era un piccolo pouf con la colazione, dai muffin ai cornetti,dalla torta al cioccolato alla crostata.
Appena mi vide sorrise e mi porse le rose.
"Grazie"
"Oggi festeggiamo la nostra prima settima insieme...come coppia intendo...Volevo fare qualcosa di speciale"
"È tutto perfetto,tu sei perfetto...non so che dire!!!" Dissi piena l'emozione.
"Non dire niente allora...Vieni facciamo colazione,avrai fame, dato che ti sei svegliata così presto..."disse ridendo
"Ah..Ti prendi gioco di me?"risposi sulla difensiva.
Il suo tono si fece più serio,come se nella risposta che stava per dare ci fosse il modo...
"Mai."
Dopo colazione,prese dalla tasca dei jeans uno strano cofanetto argentato e me lo porse...
"Un altro regalo?!"
"Dai è una sciocchezza"
Lo aprii...era una metà di un cuore,tutta d'argento,lavorata finemente,sopra c'era scritto:"Don't forget me..." al lato del cuore c'era una piccola chiave d'oro.
"Ti piace?"
"È bellissima"
"Aspetta...quella è solo la metà del cuore, guarda un po' qua..."
Aprì il primo bottone della sua camicia e abbassò leggermente il colletto,lasciandomi intravedere un ciondolo simile. Lo tirò fuori,così lo vidi meglio. Era uguale alla mia metà,solo che sulla sua,c'era scritto :"I can't forget you..." e al lato c'era un piccolo lucchetto dorato.
"Vedi...Tu hai la chiave,io il lucchetto...Ho chiuso il mio cuore, tu sei l'unica ad avere la chiave. Sappi che qualsiasi cosa accada non mi dimenticherò mai di te, sarai sempre la mia ragazza,sempre che tu lo voglia..."
"Certo che lo voglio" dissi sorridendo,mentre mi aiutava a legare la collana.
Era stato tenerissimo,troppo dolce, anche se in fondo lo era sempre stato con me.
Mi fiondai tra le sue braccia e mi lasciai trasportare dal suo abbraccio,perdendo la cognizione del tempo.
Poco dopo, tirò fuori dalla tasca un altra cosa. Questa volta era un vero e proprio lucchetto,di ferro.
Tirò fuori un pennarello nero indelebile e scisse le nostre iniziali sul lucchetto.
Dopodiché mi fece strada fuori e attaccò il lucchetto alla porticina,vicino alla nuova incisione.Lo chiuse bene e poi buttò la chiave nel ruscello dietro casa...
"Perché hai buttato la chiave?"
"A cosa serve la chiave di quel lucchetto?Non avremmo mai bisogno di riaprire quel catenaccio, perché su quel catenaccio ci sono le nostre iniziali,il nostro amore sigillato. Niente e nessuno avrà mai quella chiave,perché niente e nessuno si metterà mai in mezzo a noi..."
Non avevo bisogno di dirgli quanto era dolce e quanto l'amavo...lo sapeva già. E poi le parole impoveriscono ciò che può essere più profondo. Così mi rifiondai tra sue braccia e lo strinsi forte a me, per poi posare le mie labbra sulle sue,prenderlo finalmente a morsi una volta per tutte.