Dylan si assicurò che i capogiri si fossero fermati e non vedette l'ora di andare in farmacia per comparare un test di gravidanza. La cosa negativa era che la più vicina ,distava più di mezz'ora da casa nostra, ma era incontenibile.
Davvero non riuscii a fermarlo.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso lo specchio della nostra camera, spostai la stoffa del pigiama e inizai a fissarmi la pancia.
"Heyy...c'è qualcuno qui dentro?"
Dissi bussando sul mio ventre.
Davvero potrebbe esserci un bimbo lì dentro?! Bello...ammetto che la scena mi fece ridere. Le mie risate furono interrotte dal mio ragazzo,che tornò con lo scatolino della farmacia.
Lui aprì il contenitore e mi diede il test e andai in bagno a farlo.
Dopo cinque minuti la mia pazienza stava finendo.
"Dylan???" Gridai...
"Mel, sei incinta?"
"No...cioè non lo so, come funziona questo coso,dove sono le istruzioni?"
"Ah...le ho buttate"
"E perché mai?"
"Stavo cercando di tenere le mani occupate"
"Cercale nella spazzatura"
"Ehm...impossibile ho buttato i sacchetti nel bidone del quartiere"
"....ma, ancora una volta, perché?"
"Te l'ho detto...sono in ansia"
"Hai fatto tutto in questi cinque minuti? Da quando sono entrata in bagno? Cosa hai fatto più?"
"In realtà sono passati più di dieci minuti da quando sei entrata lì dentro. Ho buttato la spazzatura , riordinato la casa...."
"Ok, bene...ma ora come faccio a far funzionare questo coso?"
"Vado in farmacia e ne compro un altro?"
"E che ce ne facciamo di un altro test?"
"Non buttiamo il foglietto illustrativo e leggiamo le istruzioni"
Perfetto, un'altra mezz'ora...che noia.
Quando Dylan uscì di casa, non ne potevo più di stare in bagno, così uscii.
Mentre gironzolvo per la casa, vidi un pezzo di carta sotto al letto, mi sporsi un po' e lo presi...evidentemente non le aveva buttate, per sbaglio gli erano cadute. Eccole qui, intanto lui era in viaggio, ma avremmo potuto anche trovarle su internet?! Perché ci avevo pensato solo ora?
Vabbé ora le avevo trovate, gli mandai un messaggio , le lessi e tornai in bagno.Dopo che la mia urina ebbe toccato la punta del test, sul monitor comparvero due tacchette....
Ero incinta.
Cavolo.
Ora si che stavo per svenire.
Che bello.
Aiuto.
Che?!.
Cercai di calmarmi, ero felicissima, dovevo solo trovare un modo carino per farlo sapere a Dylan.
Aveva risposto al mio messaggio dicendomi era appena arrivato alla farmacia, ora doveva ritornare indietro , ma c'era molto più traffico del previsto. Perfetto, potevo preparare la sorpresa.Provò a farsi dire l'esito del test, ma non riuscii a convincermi. Avevo un sacco di tempo e mi sentivo meglio, così scesi dal grafico sotto casa e feci stampare due t-shirt, una con scritto "Baby Mum" e l'altra "Baby Dad".
Tornai velocemente a casa, indossai la mia e per nascondere la scritta , misi un cardigan sopra. Impacchettai quella di Dylan e la poggiai sul suo cuscino.
Quando finalmente tornò, era curiosissimo. Ero seduta sul nostro letto, e non appena varcò la porta gli indicai il pacchetto sul cuscino.
Prima si arrabbiò, dicendomi che non sarei dovuta uscire dato che stavo male, ma poi lo aprì, ma vide solo una maglietta blu, la scritta era nascosta sotto la stoffa inferiore della maglia.
All'inizio non capì...così mi tolsi il cardigan, in modo che potesse leggere.
"Ooooohhhhh....baby mum??? Sarai tu tra qualche mese???"
"Guarda la tua maglia, baby dad"
"Cazzo...è stupendo...lì dentro c'è nostro figlio?"
"Si...ecco il test guarda"
Era felicissimo anche lui, e la cosa mi riempì il cuore...
Avevo già chiamato il dottore, la settimana prossima avremmo fatto anche la prima visita.
Per festeggiare ,quella sera, mi portò nel ristorante più lussuoso della zona, rigorosamente sul mare.
Dato che eravamo due drogati della spiaggia ,dopo cena scendemmo sulla sabbia, promettendo di non bagnarci.
"Chissà se il bimbo amerà il mare come noi" dissi a Dylan.
"Beh secondo me si...
Ma tornando a noi, non devi fare promesse che sai non riuscirai a mantenere"
"Cosa ti ho promesso?"
"Di non entrare entrare in acqua"
"Infatti non ci sono entrata"
"Tu no, ma noi stiamo per farlo"
"Che? Dylan...?"
Mi prese la mano e iniziò a correre verso il mare, tirandomi con se...
Ad un certo punto iniziai a correre anch'io, sempre più veloce.
Ora correvamo entrambi al massimo, verso quella distesa blu infinita.
"Corriamo, lo so che non ti stanchi mai"
"Mai...di correre verso l'infinito con te, no, non mi stancherò mai"
E fu così che ci ritrovammo in acqua.
Io che ridevo, lui che mi accarezzava la pancia e cercava di sentire qualsiasi cosa gli facesse capire che lì dentro c'era vita...qualsiasi rumore, il rumore della felicità, qualunque esso sia...
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Always You❤
RomantizmIl Destino li ha divisi prima ancora di unirli per davvero,ma se ad un certo punto le stelle li riportassero sullo stesso cammino?Lei sarà ancora innamorata di lui? E lui sarà rimasto il dolce ragazzo della porta accanto,l'amico fidato di cui lei er...