<<Signorina Reed, vedo che il lupo perde il pelo ma non il vizio>>
<<Problemi familiari prof>> alzo gli occhi al cielo e mi vado a sedere al penultimo banco vicino alla mia bionda.
<<Dov'eri finita? Mi hai lasciata sola durante matematica>>
Mi tolgo la felpa e la appoggio sullo schienale della sedia.
<<Dovere da sorellona>> rispondo a bassa voce.
Fantastico suono: la campanella.
Afferriamo i nostri zaini neanche svuotati e ci fiondiamo fuori dalla classe senza neppure salutare il prof di letteratura inglese.
Man mano le porte del corridoio si aprono e sbucano masse di ragazzi agitati che urlano o si saltano addosso.
<<Chi sono?>>
<<Cretino!>> urla Traci prima di girarsi e saltare in braccio a Dixton.
<<Fate schifo>>
<<Acconsento con la moretta qua>>
Lascio perdere il nomignolo che mi ha appena appioppato quel biondino di Alex.
<<Siete tutti così apatici e anti amore>> incrocia le braccia il ragazzo senegalese.
Scoppio a ridere.
Mi blocco subito appena lui appare dietro le spalle del ragazzo "tutto amore".
<<Ehi amico, dov'eri sparito>> Murphy gli da una pacca sulla spalla e così anche gli altri.
<<Ero andato a prendere Emily alla sua classe>> la porta più verso di sé.
Trattengo una risata.
Avril non ridere, non è opportuno.
<<O mio dio, abbiamo un'altro innamorato. Andiamo a fumare che mi sta venendo la nausea>> e prendo sotto braccio Murphy trascinandolo verso la porta a vetro.
Tiro una culata sulla maniglia antincendio e magicamente si apre.
E così mi ritrovo con Alex e Murphy, seduti su un muretto pieno di graffiti, a tritare la mia erba che ho appena tirato fuori dal solito astuccetto.
<<Ma Zack starà facendo sul serio con quella?>>
<<Abbiamo un'acida Avril interessata al nostro Zack per caso?>>
Scuoto la testa nel panico.
Stupida ganja.
<<Ma cosa state sparando. Voglio solo sapere se devo imparare a sopportare quella là, o se posso farne a meno>> cerco di riacquisire almeno apparentemente la mia sicurezza.
Io interessata a Zack, poi?
Dai, diamine, non sono così cretina, no?
Vero, vero?
<<Io non la trovo male>>
<<Appunto, ha due tette, mamma mia>>
<<Siete i soliti sconci>> butto indietro la testa passando il purino al biondo.
<<Va beh, non sarà mai al tuo livello>>
Gli tiro un occhiataccia:<< Ma hai finito te?>> e così Murphy scoppia a ridere prendendomi la testa sotto il suo braccio e strofinandomi i capelli.
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Bravi ragazzi nei brutti quartieri
Teen FictionAvril, quasi 17 anni un padre alcolizzato e violento, una sorella di sei anni da accudire e proteggere, e una madre che non si sa più dove sia. Zack, 19 anni, spacciatore del quartiere in cui vive anche Avril, occhi freddi, corpo tatuato e un pass...