I miei occhi mi implorano di potersi chiudere e il mio stomaco mi fa ben intendere che vuole essere riempito.
Stupido Zack, stupido del cazzo.
Non riesco a non insultarlo mentalmente metre lo guardo accasciato sul cestino di plastica nera, dal quale si alza solo per bere lunghe e rumorose sorsate d'acqua.
L'unica cosa per cui ringrazio il cielo ora è che non sento da almeno un'ora quell'irritante frase "ho bisogno solo di una dose, poi giuro che non la prenderò mai più"
Di colpo il suono della mia suoneria fa sobbalzare entrambi.
<<Cazzo Avril, spegni questa roba>> si porta le mani alle orecchie contraendo il viso in una smorfia.
Roteo gli occhi e raggiungo il mio telefono, abbandonato sul pavimento dall'altra parte della stanza
<<Dimmi>>
-Dove cazzo sei finita oggi?- inizia come al solito ad urlare - non puoi scomparire così! Hai capito? Mi sono spaventata un sacco!-
Ma che cavolo di ore sono?
<<Scusa Traci, ma c'è stato un piccolo problema>>
-Tuo padre?-
<<No no tranquilla>> e per una volta devo dire che quell'uomo non centra nulla.
-Sei con Zack allora? Non c'era neppure lui oggi?-
<<No, non sono con...>> ed ecco la milionesima vomitata di quell'idiota, con tanto di rumore e bestemmia.
-Cos'era?-
<<Ok, Traci, ora devo andare. Ci vediamo alle cinque e mezza al Rewind, solito tavolo>> e chiudo la chiamata senza neanche aspettare una sua conferma. Sono le quattro e dieci, quindi ho un oretta di tempo per far addormentare Zack e uscire col cuore in pace.
Mi avvicino al biondo che si sta trascinando dal pavimento al materasso.
<<Hai freddo?>>
Annuisce, mettendosi in posizione fetale, abbracciando le ginocchia. Lo copro con una coperta e gli apro una bottiglia di succo alla pera: <<Bevi questo, che almeno ti levi il sapore dello sbocco>>
Ha un'aspetto che fa paura, nel vero senso della parola: la pelle ha preso un colore grigiastro misto a bianco, le occhiaia prepotenti spiccano con tutta la loro scurezza sulla carnagione da cadavere e le labbra violacee e secche.
E' questo quello che fa la droga? Ti rende schifoso e depresso? E' questo quello che succede ha tutte le persone a cui i miei amici vendono la roba? Starebbero pure loro così di merda se non si facessero una dose entro ventiquattro ore?
Fanculo queste droghe del cazzo.
Bisognerebbe solo fumare marijuana e qualche volta un po' di coca. Le canne non ti uccidono, non ti rendono depresso o violento. Quando fumi anzi, diventi una persona filosofica e pacifica.
<<Hai un aspetto di merda>>
<<Fanculo Avril>> borbotta stringendosi nella coperta bucata.
<<Fanculo a te invece!>> gli metto fra le labbra una sigaretta e gliela accendo. Gli scosto i capelli dalla fronte <<Cazzo, scotti!>>
Vado a prendere il barattolo delle aspirine sulla scrivania: <<Prendi questa e ora dormi>>.
<<Se mi addormento te ne vai>>
<<No, non me ne vado>>sospiro leggermente per non farmi sentire. Alza le sopracciglia assumendo quella solita aria di chi non ci crede proprio <<Promesso, ok?>>
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Bravi ragazzi nei brutti quartieri
Novela JuvenilAvril, quasi 17 anni un padre alcolizzato e violento, una sorella di sei anni da accudire e proteggere, e una madre che non si sa più dove sia. Zack, 19 anni, spacciatore del quartiere in cui vive anche Avril, occhi freddi, corpo tatuato e un pass...