Sono passate quasi due ore, il dottor Brown entra deciso in stanza, proprio mentre Ian si sta svegliando.
Lo visita accuratamente, mentre entrambi aspettiamo un responso, che risulta essere più che positivo, ma che arriva in modo inaspettato:"Signor Cruise, la lascio andare a casa, ad una condizione: Tessa starà con lei fino a questa sera alle 19.00, e domani passerà il suo intero turno di lavoro a casa con lei"
"Cooosaaa?"
È il coro che in risposta esprime, sia le mie perplessità, sia l'essere contrariato di Ian, da questa cosa:
"Stuard, credo che Miss Winter abbia da fare qui allo studio, a me non serve assistenza a casa, sto bene e se ci fossero problemi ho del personale, sicuramente troverei una soluzione..."
Intervengo decisa:
"Esatto dottore, poi dovrebbe mandarci Nancy è sicuramente più preparata di me... insomma io non credo che la mia presenza sia opportuna"
"Signor Cruise, ci scusi un attimo, ho bisogno di parlare da solo con Tessa, torniamo subito"
Perché ho l'impressione che stia per arrivarmi una lavata di capo?
Appena fuori dalla porta Brown non si risparmia:
"Tanto per chiarire: chi è il medico tra di noi?"
"Lei dottor Brown"
"Allora mi lasci fare il mio lavoro, la sua presenza è più che opportuna, potrebbe presentarsi un'altra crisi e lei dovrà fargli l'iniezione e somministrargli l'ossigeno, prestargli il minimo delle cure per mettere il paziente in sicurezza prima dell'arrivo dei soccorsi."
"E se chiamasse il pronto intervento?"
"Tessa basta discutere, questo le servirà per superare le sue paure una volta per tutte, se ne faccia una ragione. Lei è una preziosa collaboratrice, sapeva fin dall'inizio che io cercavo competenze infermieristiche nel personale, per questo l'ho iscritta al corso di gestione ambulatoriale. È portata per questo lavoro, solo deve credere un po' di più nelle sue capacità, e questo è un buon momento per incominciare a farlo. Le ricordo che stiamo parlando di Ian Cruise, uno dei massimi esponenti nel campo dell' informatica moderna... in termini economici un prezioso investimento.... non so se mi sono spiegato"
"Certo dottore... ho capito farò come mi ha detto"
Rientriamo e tiro un sospiro di sollievo nel notare che Ian sembra essersi appisolato di nuovo.
"Bene. Vada a cambiarsi, poi provveda a chiamare l'autista, tenga questa è la valigetta per le emergenze... mi chiami per aggiornarmi."
"Certo dottore"
Eseguo gli ordini.
Dopo poco mi trovo comodamente seduta in limousine con sguardo imbronciato."Tessa mi dispiace... io ho cercato di convincerlo, ma è stato irremovibile"
"Non è colpa tua, capisco perfettamente che avermi tra i piedi per l'intera giornata non rientrava nei tuoi piani"
"Che c'entra?!? Io non ho nessun problema, ma tu hai il broncio..."
"Perché il problema sono io, fino ad oggi, l'ho sempre schivata l'assistenza domiciliare, con una scusa o con l'altra Nancy si prestava più che volentieri a fare a cambio, non capisco perché proprio con te doveva incaponirsi! Sarei stata più tranquilla sapendoti con Nancy"
"Io sono felice che abbia scelto te, sei preparata, è la volta di mostrargli di che pasta sei fatta, anche se lui non ne ha bisogno sa già che la sua fiducia è ben riposta."
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"P.S. You and Me"
Romance© Chiara Bruletti. STORIA COMPLETA. Ogni riferimento a luoghi, cose e persone è puramente casuale, l'intera storia è frutto della mia fantasia. È severamente vietato e punibile dalla legge la copia intera o parziale dell'opera. "Tessa Winter ragazza...