Capitolo 48: "Andrà bene parte 3"

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"Signorina Winter, credevo si fosse persa!"

"Vorrei vedere il mio ufficio!"

"Come prego?!?"

"Il mio ufficio"

"Lei non ha un ufficio... Adel... la signora Fox lavorava da casa"

"Su quella porta c'è il suo nome... vuole spiegarmi?"

"Tecnicamente quello era il suo ufficio, poi quando la signora ha pensato di demandare del lavoro al sottoscritto, ho dovuto utilizzare uno spazio più consono, quindi quello ora è il mio ufficio!"

"Che spazio occupava prima?"

"La stanza accanto alla sala riunioni"

"Bene domani mattina, voglio prendere possesso del mio ufficio, voglio quello che utilizzava la signora Fox, quindi ha tempo un giorno per sgomberare il suo ufficio per farlo tornare a chi spetta di diritto: la sottoscritta, per cortesia lei torni pure nel suo vecchio ufficio"

"Ma signorina Winter?!?"

"Qualche problema con la mia decisione?"

"No signorina certo che no! Ora se vuole scusarmi ho un trasloco da organizzare!"

"Un'altra cosa... la bionda che le fa da segreteria come si chiama?"

"Ellison Wallis... Vedrà sarà all'altezza della situazione!"

"Non sono interessata, le trovi una sistemazione consona alle sue mansioni e provveda a far preparare dall'ufficio competente un nuovo contratto per il signor Alan Moore, sarà lui il mio segretario personale"

"Se posso... il ragazzo è giovane, non è all'altezza, non ha esperienza. Ellison invece..."

"Signor Walsh ho preso la mia decisione... veda di sistemare le cose, a domani!"

Torno sui miei passi, Ian mi sorride:

"Woow! Miss Winter che grinta!"

"Quel Walsh non mi piace... è una persona subdola..."

"È molto furbo, ha esperienza nel settore perciò non pestargli troppo i piedi se non vuoi subìre conseguenze"

"Sono o non sono il capo?"

"Sì, ma vacci piano con gli stravolgimenti o il malcontento sarà di molti e sempre più difficile da arginare e gestire. Mi prometti che ci penserai tigre?"

"Certo Signor Cruise. Vogliamo andare ora?"

"Direi di sì, hai conosciuto i pezzi grossi della tua azienda, domani potrai dedicarti ai documenti"

"Primo passo?"

"Direi visionare e valutare i contratti in stand-by, aggiudicarti i clienti con proposte innovative, ordini consistenti e, cosa più importante, da non dimenticare mai, segui il tuo istinto, saprai sempre cosa è giusto fare"

"Grazie Amore mio"

Torniamo a casa, mentre Ian si dedica allo smart-working, io mi sento peggio di una pantera in gabbia.

Domani inizierò una nuova vita e andrò in ufficio a dirigere un'azienda... la mia.
Ho paura, una paura dettata dall'inesperienza, dalla costante paura di sbagliare, dal fatto che molte persone dipendono da me e dalle mie scelte.

Continuo a camminare per la camera di Ian... una matassa di pensieri è aggrovigliata nella mia testa, pensieri differenti, tutti importanti, ma difficili da districare.

"Ehi calmati, non devi dirigere la nazione, devi solo conoscere e dirigere la Fox!"

"Solo dici"

"Dai, andrà bene, sei pronta, ne sono certo"

"P.S. You and Me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora