"P.S. You and Me"

Capitolo 40: "Raphael"

Mi incammino per il corridoio...

"Miss Winter sta andando via?"

"No Alana, vado nell'ufficio di Raphael!"

"Ha problemi con il pc?"

"Diciamo di sì, ma non con quello dell'ufficio, con il mio portatile... e per rispondere alla tua espressione sbigottita: no, non voglio chiedere al signor Cruise riderebbe di me per l'ennesima volta"

"Certo Miss Winter"

Scuoto il capo mentre lei se la ride di nascosto, raggiungo il fondo del corridoio, busso ed entro nell'ufficio di Raphael.

"Ciao Tessa che posso fare per te? Dalla tua mail ho capito poco"

"Mi serve che potenzi la protezione sia al mio portatile che al pc in ufficio"

"Mi spiace non posso aiutarti è il signor Cruise in persona che si occupa dei tre pc a lui più cari"

"Vediamo se indovino: il suo ovviamente, quello di Alana e... ops... no non sarà... non può essere il mio!"

"Esatto."

"Se non fosse importante non mi rivolgerei a te, ti prego"

"Se il signor Cruise se ne accorgesse mi licenzierebbe senza pensarci troppo"

"Ma ne ho davvero bisogno!!!"

"Non sarai coinvolta in qualche losco affare vero?"

"Che coosa? Ma che vai a pensare!"

"Spionaggio industriale"

"No, sei fuori strada"

"Boicottaggio"

"Ma che ti va di scherzare?!?"

"Tessa così non mi aiuti e in ogni caso no!"

"Ok, ok, te lo dico, ma giura che non me parlerai con Ian per favore"

"Ti ascolto"

"Sto stendendo l'ultima parte della mia tesi di psicologia"

"E?"

"E Ian non approverebbe, a causa del progetto 'Tessa super esperta di economia e management'... che fra parentesi io non condivido"

Sorride sotto i baffi.

"Ok qualcosa si può fare... dai qua!"

Lo vedo aprire qualche pagina 'strana' dal mio pc, poi mi dice:

"Digita una password che ti resti in mente: attenta non deve essere troppo ovvia, oppure troppo insensata, non deve essere il nome del tuo animale domestico o una data importante per entrambi, ma deve avere un senso per te"

"Ok... eccola.... MRINTENSO"

"Non aggiungere altro non voglio sapere i dettagli"

"La seconda p.w. digitala da sola, non dirla ad alta voce"

"Ook"

Ecco ce l'ho: MRLUNATICO.

Lo vedo armeggiare nuovamente sui tasti

"Ho lavorato da remoto così anche il pc dell'ufficio risulterà protetto"

"Perfetto grazie mille, ora torno nel mio ufficio"

"Mi raccomando"

"Ovvio non sei stato tu ad aiutarmi."

Torno velocemente nel mio studio e lui è lì ad aspettarmi:

"Dove sei stata?"

"Questo è un agguato in piena regola... mi hai fatto morire di paura!"

"Tessa smettila di tergiversare e rispondi!"