Capitolo 34: "LA signora Fox"

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Torno in ufficio mentre lascio la mia ragazza alle prese con il suo spuntino. Il mio cellulare suona:

"Si James? Lasciala passare"

Mi avvio per il corridoio e aspetto l'ascensore, finalmente, eccola lì in tutta la sua raffinatezza e con una tenuta aristocratica. La più grande magnate donna dell'informatica, la concorrenza leale ed indiscussa Adelin Fox.

"Oh.Fustacchione in persona ad accogliere questa vecchietta, che onore"

"Adelin, accomodiamoci nel mio ufficio"

"Preferirei un posto un po' più lontano dalle orecchie di Tessa se non ti dispiace!"

"Allora seguimi... sala riunioni?"

Annuisce.

Un attimo dopo...

"Che posso fare per aiutarti?"

"Hai tempo per fare due chiacchiere con me giovanotto?"

"Sempre volentieri."

"So che Tessa lavora per te e che tra di voi nascesse qualcosa era solo questione di tempo..."

"Quanta sicurezza, da cosa deriva tutta questa convinzione? Fino a prova contraria non abbiamo fatto annunci ufficiali, ammesso che ce ne fossero..."

"Non ho bisogno di leggere storie romantiche su qualche giornale di gossip... chiamala esperienza personale, chiamala vecchiaia, non mi interessa."

"Qual è il punto?"

"Tessa. Devi trattarla bene perché per me è come una figlia, l'affetto che provo per lei è sincero e so che è ricambiato, lei è speciale.
Vorrei solo potermi fidare di te.
Non prendiamoci in giro: sappiamo che appartenete a ceti sociali diversi, questo non è un problema di per sé, lo diventerà quando tra voi si metteranno abitudini, compromessi, affari: non comprenderà mai a fondo, nonostante la sua intelligenza e la sua sensibilità, soffrirà per questo. Tu devi essere paziente, non dare nulla per scontato, non dare mai lei per scontata, amala sempre."

"Certo, come potrebbe essere diversamente? Lei è la mia persona speciale"

"Sono felice di sentirtelo dire, quando non ci sarò più, sarete in molti a contendervi il tutto, ma sarà lei la nuova e sola regina della Fox lei deciderà le sorti del mio impero e tu... tu la dovrai istruire, preparare, sostenere, svegliare se necessario, e lo farai giocando 'pulito' rispettandola come merita, proteggendola se necessario."

"Adelin non starai correndo troppo? Godi di ottima salute"

Un sorriso amaro a dipingerle il viso:

"Non sai quanto vorrei fosse così, ma... la realtà è un'altra.
Ho un cancro in metastasi... non mi resta molto tempo"

"Oh. Adeline... mi spiace...Tessa ne è al corrente?"

"Non preoccuparti per me! No! Tessa non lo deve sapere è prematuro, non capirebbe e si rifiuterebbe a priori, lei ha sempre visto solo e soltanto i disturbi secondari..."

"Quelli che ti portavano allo studio medico con tanta regolarità"

"Esatto, Tessa ha sempre visto una donna anziana e ipocondriaca, ma non sa che io sono LA concorrenza, promettimi che le metterai di fronte l'oggettività dei fatti, so che saprai gestire egregiamente la cosa!"

"Sei sempre un passo avanti. Farò del mio meglio te lo assicuro, ma vista questa sua ingenuità, sei sicura che lei sia adatta a questo compito, le stai caricando il peso di un impero sulle spalle... lei è così fragile..."

"Lo spero bene, ho il cuore più leggero e sono felice di vedere che provi dei sentimenti veri per lei!"

Sorrido spiazzato...

"P.S. You and Me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora