Capitolo 54

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"Devi smetterla di puntualizzare tutto, Megan" Jade La rimprovera sbuffando.

"L'anno sta finendo e ancora non abbiamo mandato nessuna email a nessuna università"

"Megan, sai già dove andare?" Chiede Marco.

"Ma se andremo tutti alla Columbia!" Esclama Brenda alzando gli occhi al cielo.

"Non tutti faranno il college, cara Brenda" La riprende mio fratello.

Mentre continuano a scannarsi, come sempre, da lontano vedo il ragazzo del locale appoggiato ad un'auto nera, i suoi occhi sono puntati su di me e alza la mano per salutarmi.

Mi allontano dai miei amici, che avranno di sicuro gli occhi puntati sui miei movimenti, cammino verso il ragazzo che continua  a sorridermi.

Fa un passo verso di me, mi saluta dandomi un bacio sulla guancia."Non è appropriato salutarti con un semplice innocente bacio sulle tue guance?"

"Cosa ci fai qui?" Domando.

"Sono qui per la sottoscritta"

"Bene, allora riformulo la domanda. Cosa cerchi da me?"

"Perché pensi che io voglia qualcosa da te? Mi hai colpito e ti ho detto che ti avrei cercata"

"Rose" Mio fratello mi chiama ed io non mi volto.

"Uh, Rose" Sorride. "Adesso devo andare, ma ci rivedremo, non è vero?"

"Sentì..io"

"No, scusami. Non ho chiesto se sei impegnata, ma possiamo anche solo essere amici"

"Oh, okay" Rispondo, non so davvero cosa dire. "Non capisco, perché insisti ad avere qualcosa per me"

"Non lo so, ma sento che sei diversa da tutti gli altri, ci vediamo Rose" Mi fa un cenno con la mano e sale in auto.

Io ritorno dagli altri, ancora immersa nei miei pensieri. "Cosa ci facevi con quello la?" Grida mio fratello.

"È venuto a salutarmi"

"Cosa? Stai scherzando vero?" Sussurra. "Ti ricordo che hai un fidanzato e che quel ragazzo non vuole nient'altro da te che scoparti"

"Non puoi dire così, non lo conosci"

"No, tu non lo conosci" Mi punta un dito contro e poi va via dandomi le spalle.

Sbuffo e affiancando le ragazze andiamo verso lo spogliatoio. "Rose" Sento la voce di Adam dietro le mie spalle. "Voglio darti una cosa"

Annuisco. "Questa è una delle due chiavi della casa sul fiume, voglio che la prendi tu"

"Non posso, è casa tua"

"Nostra" Mi stringe le mani e Sorrido al suo gesto.

"Nostra" Sorrido, lo abbraccio e posso finalmente risentire il suo profumo, l'unico che riesce davvero a mandarmi in tilt il cervello.

Ogni volta che lo abbraccio mi sembra di sentirmi a casa e adoro questa sensazione, vorrei sempre sentirmi così. 

Andiamo verso la sua auto e decidiamo di passare per casa 'nostra'.

"Quando giocherete di nuovo?" Domando.

"Domani sera contro una squadra del Connecticut, saranno di sicuro scarsi"

"Non vantarti, poi vedremo chi straccerà chi"

"Mhh" Mi guarda, prende la mia mano e la stringe, ogni tanto la lascia per cambiare marcia, ma poi la ritrovo sempre nella mia. 

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