Capitolo 23

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"Che piacere rivederti!" Esclama Nate affiancandomi, noto nella sua voce un non so che di presa per il culo. "Spero che ci sia una buona motivazione per cui hai saltato la prima ora"

Allora decido di raccontargli quello che è successo, in un modo o nell'altro, potrei anche sbagliarmi, ma Nate mi ispira fiducia. Le parole escono da sole dalla mia bocca.

"Non capisco perché Adam debba comportarsi così, quando in fin dei conti è tutta un'altra persona"

"Già, si ostina sempre ad essere duro con gli altri e con se stesso quando basterebbe abbracciarlo per fargli passare tutte le sue paure"

"Io credo che lui abbia bisogno di te"

"Nate, non so cosa tu sappia, ma non è assolutamente così. Ha preferito lasciarmi andare per scoparsi due troie, chi ha bisogno di una persona non la lascia andare per nessuna ragione al mondo"

"Hai ragione, ma per uno come lui è difficile mostrare i suoi sentimenti"

"Ma non capisco perché dobbiamo parlare di lui? Nell'ora di chimica per lo più"

Alza le braccia al cielo, torna ad ascoltare l'insegnante mentre io ritorno ai miei pensieri.

Per quanto io sia affezionata ad Adam, lui mi spezzerà in due, non posso di certo permetterlo.

Le prossime ore di lezione non permetto ai miei pensieri di distrarmi.

Dopo il suono della campanella, prendo le mie cose e raggiungo il cortile, dove trovo Jacob e Adam scannarsi.

"Non dovevi permetterti neanche per scherzo, Adam! Perché ti stai comportando così? Falla finita!" Jacob prova a parlare con lui, ma Adam non ne vuole sapere di parlare.

Vedo mio fratello correre verso di loro per separarli. "Continuate a guardare voi!" Urla contro di noi.

"Da dove cazzo è spuntato?" Sussurro tra me e me.

"È tuo fratello!" Esclama Marco sentendo ciò che ho appena detto.

Finalmente mio fratello riesce a separare Adam e Jacob, viene verso di me. "Vado ad allenarmi altrimenti ucciderei qualcuno, se non sei a casa chiamami che vengo a prenderti. A dopo" Mi stampa un bacio sulla guancia andando via.

Vorrei tanto confidarmi con lui, dirgli quello che è successo tra me e Adam ma che lui ha rovinato tutto preferendo due poco di buono, che me, che forse gli avrei anche messo il cuore mio tra le sue mani, ma meglio così. Significa che non devo farlo, che non è la persona giusta per me, che il mio cuore deve essere mio e di nessun altro.
Ma non posso farlo, non posso parlare con lui altrimenti Adam sarebbe un uomo morto.
A mio fratello non gliene fregherà niente che lui mi abbia lasciata andare via, ma non doveva baciarmi, ne dirmi che tiene a me per poi comportarsi in questo modo.

Le persone non si trattano così, non si illudono con le parole, con gli sguardi, ma si conquistano con i fatti e lui non l'ha fatto, quindi a questo punto credo che la mia mente non debba viaggiare più così tanto.

"Ross, vieni con noi?" Chiede Brenda.

"No, ho una commissione da fare, a domani!" Saluto Brenda con un bacio e scambio uno sguardo con Megan, che oggi sembra non essere incazzata con il mondo.

Ritorno indietro, vado verso il mio armadietto, poso la maggior parte dei miei libri, per diminuire il peso sulle mie spalle.

"Hai qualcosa da fare?" Mi chiede Nate.

Istintivamente mi precipito tra le sue braccia, anche lui resta sconvolto dal mio comportamento, ma subito dopo mi stringe a se, avevo proprio bisogno di un suo abbraccio.

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