La neve ancora copre le nostre finestre, per quando adoro stare tutti quanti insieme, sono stanca di stare in questa casa.Vado in cucina, prendo una tazza con un po' di caffè e mi volto vedendo mia madre, mia sorella e mio fratello seduti a tavola. "Discorso di prima mattina?" Dico bevendo il mio caffè e sedendomi insieme a loro. "Dai, di cosa si parla?"
"Adesso stiamo parlando di Lord" Dice mamma.
Faccio un'espressione alquanto schifata. "Perché parlare ancora di lui?"
"Questa mattina è partito con la ragazza della foto"
"E allora? Non è meglio così? Almeno non lo hai neanche davanti le palle" Evan ride e mia madre mi rimprovera.
"Ormai credo di essermi rassegnata" Sospira lei.
"A volte non hai scelta" Dice la saggia, nostra madre, come la chiama Evan. "Devi prendere la decisione giusta per te anche se fa male, ma piccoli miei, la vita è piena di scelte e spero che ne farete delle giuste" Ci guarda con aria di rimprovero.
"Mamma, vuoi parlaci un po' di Logan e quei tempi li?" Domanda Evan.
Dopo un lungo respiro inizia a parlare. "Ero una ragazza scapestrata, mi sono trovata in un giro pericoloso e trovavo sempre più gusto a fare quello che facevo grazie a Logan. Ma lui è sempre stato un tipo da buon viso a cattivo gioco, il solito diavolo che ti accarezza quando vuole l'anima. Lui voleva me, nei suoi affari. Uccise uno dei miei grandi amici, Jack" Indica la foto appesa in alto in salotto, ecco chi era quel bel ragazzo. "Una grande sofferenza, insieme siamo riusciti a far vincere il bene. Abbiamo portato anche lo zio Jace sulla buona strada, dopo un po' scoprirono che lui, vostro padre e Selena erano fratelli."
"Siete sempre stati tutti così amici?" Chiedo.
Annuisce. "Con alti e bassi, ma sempre"
Parlare con nostra madre è sempre una salvezza. "Buongiorno famiglia" Arriva Angie in cucina.
"Come fai ad essere così bella anche di prima mattina? Guarda quanto sono brutto io!"
Angie ride alla battuta di Evan. "Sarà l'aria di questa casa" Si siede.
"Grazie per le belle parole, mi sei stata così vicino" Abigail le sorride e lei le accarezza una guancia.
"Sei una donna così forte, crescere un bambino da sola" Dico.
"Già, Charlie non è neanche quel tipo di bambino da poter controllare, è una peste. Ma ho cercato di dargli tutto l'amore possibile, di dargli anche una figura paterna, ma forse non ci sono riuscita. Sembra essere un piccolo uomo a soli cinque anni"
"Non è colpa tua, tu hai accettato solo la scelta che ha preso l'uomo di andar via. Cosa potevi fare? Metterti al di sotto? No!" Ragiona Evan.
"L'importante è che tuo figlio è con te, ha anche il tuo cognome?" Chiede mia madre.
"Si, per forza. Charlie Wilson" Sospira guardando a terra.
Sarà meglio mettere un po' di allegria a tutti, altrimenti finiremo in un mare di lacrime.
"È ora che tutti si svegliano!" Esclamo battendo le mani. "Preparate la colazione, noi andiamo ad alzare i loro culi dai letti" Prendo Evan per un braccio e saliamo le scale spingendoci come quando eravamo piccoli.
Andiamo prima nella camera delle ragazze, urliamo, saltiamo sul letto, ma l'unica risposta che abbiamo ottenuto è stato un mugolio di Brenda.
Prendiamo le pistole ad acqua di Beth e le riempiamo, andiamo verso di loro e iniziamo a spruzzare acqua sui loro visi.
Saltano dal letto e in un secondo sono in piedi, Evan mi da il cinque e dopo va a dare il buongiorno alla sua ragazza che sembra essere atterrata dallo spazio. "Vado a farmi una doccia" Borbotta Megan.
"Anche io" Dice Jade entrando nel mio bagno.
Menomale che in questa casa i bagni non mancano.
"Adesso come li svegliamo i ragazzi?" Domando.
Lui mi fa cenno di aspettare, si affaccia in camera e poi ritorna da me. "Che stai facendo?"
"Stavo controllando se erano vestiti"
Alzo gli occhi al cielo.
Entriamo, ancora con le pistole alla mano.
Evan cerca di urlare e saltare sul letto buttandosi a peso morto sui ragazzi.Diego dorme a pancia in giù, Evan salta sul suo corpo e fa finta di stuprarlo. "Che cazzo sta succedendo? Evan? Megan! Qualcuno mi salvi"
Mio fratello scende e Diego si mette a sedere stropicciandosi gli occhi.
Evan schiaffeggia il sedere di Marco che salta all'improvviso emettendo un urlo di disperazione, poi Sospira vedendo che era solo Evan a schiaffeggiarlo e nessun altro di cui mettersi paura. "Minchia, che incubo" Posa una mano sul cuore.
Jacob viene svegliato con l'acqua nelle mutande. "Potevi almeno metterci l'acqua calda dentro quella cosa" Sbraita.
Leon e Drake vengono completamente inzuppati con i secchi d'acqua, poi viene il turno di Adam.
Mio fratello si sporge con il sedere sul suo viso e si abbassa le mutande, io lo chiamo dandogli qualche bacio sulla guancia. "Non c'è risveglio più dolce di que...ma che cazzo è?" Si alza di scatto provocando una risata generale. "Cosa hai fatto con quel culo?""Te l'ho solo messo in faccia" Ride mio fratello.
"Però prima hai cagato?" Aggiunge Adam.
"Esatto!" Esclama.
Scendiamo di sotto aspettando che scendano anche gli altri. "Zia Sel, sembri Jade di prima mattina"
"È lei che sembra me" Risponde lei ingozzandosi di biscotti.
Tutti insieme facciamo colazione, questo è ciò che io adesso posso definire felicità.
Circondarmi di persone giuste, di persone che mi fanno stare bene.

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Rose.
Fanfiction'Il Sole amava la Luna così tanto da morire ogni notte, per farla respirare.'