Capitolo 40

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"Hai la radice di mandragola?" Chiede mia nonna.

"Eccola!" Esclama Abigail lanciandola nella pentola.

"Andras ha appena sconfitto due demoni, servitori di Scarlett" Arriva Lord annunciando ciò. "La guerra sta ufficialmente iniziando"

"Dov'è il mio libro?" Urla Nate correndo per la stanza buttando all'aria tutti i libri trovati, quando si volta verso di noi, un livido viola gli copre metà parte dell'occhio.
Prima che gli potessimo domandare qualcosa, corre via.

Lord mi guarda. "È uno dei cacciatori di demoni in fuga e credo stia cercando di prendere qualcuno"

"Magia nera?" Chiede mia sorella e Lord annuisce.

Ed io mi chiedo quando finirà tutto questo.

"Siamo vicini alla fine, Rose"

"Sono stati uccisi due demoni parte della triade, il terzo starà combattendo con Nate, non si fermeranno! Cercheranno di attaccarci subito"

"Nonna! Cerca di calmarti" Esclama Abigail. "Andrà tutto bene" Mi guarda e mi sorride. "Finirà tutto, stiamo per tornare a casa" Mi abbraccia.

Continuiamo con le pozioni, con gli intrugli, con le mille preoccupazioni per tutto ciò che sta per succedere.

"Sono stati uccisi quasi tutti i demoni di Scarlett, stanno per arrivare qui" Ci avvisa uno degli stregoni.

"Rose, adesso ascoltami" Abigail mi stringe la mano. "Io e te siamo la forza, non devi lasciarmi mai la mano, distruggeremo tutto"

"Abigail"

"Non preoccuparti piccola mia, ci sono io con te" Continua a rassicurarmi.

Tutte le persone a favore di Abigail si accerchiano intorno a noi, aspettando che venga Scarlett.

Una nuvola nera appare dinanzi a noi, una donna alta, capelli biondi, occhi chiari, pelle radiosa, cammina verso di noi lasciando dietro di se il nero.

"Avevo previsto che saresti tornata qui" Dice Abigail.

"Avete eliminato i miei uomini e questo vi costerà la vita" Risponde Scarlett. "A te e a tua sorella"

Non posso ancora credere che lei sia mia nonna, che mia madre abbia vissuto con lei.

"Tu devi essere Rose" Mi guarda sorridendo. "Tu sei come me, guardati, bella, emani luce solo guardandoti" Mi accarezza la guancia, io reagisco senza pensarci su, la allontano con i miei poteri sbattendola al muro.

Quando si rialza i suoi occhi non sono più azzurri, ma neri.
Allunga una mano verso la mia direzione e lancia una scarica elettrica, riesco a lanciargliela contro di nuovo.

"Odio chi fa del male a me e alla mia famiglia" Dico prima di scaraventagli contro tutta la forza dei miei poteri, e lei fa lo stesso.
Si mischiano i poteri, i miei bianchi e i suoi neri.

Vedendo quanto sono forte, spalanca gli occhi e quasi indietreggia.

Abigail mi guarda, contenta di me.

Vedo arrivare verso di me una scarica di potere nero, Nate si mette in mezzo prendendo la scarica.
Cade a terra, urlando, tutto ciò ha scatenato ancora di più la mia ira.

Mentre gli altri si occupano di Nate, nascondo bene la pozione nel vestito e continuo a combattere con i miei poteri. "Sono molto più forte di te" Dico.

"Tutto ciò che hai è mio"

"Sei pronta per dire Addio?" Dico con tono di voce scherzoso, tutto ciò che mi fa combattere è che dopo tornerò a casa.

Non le do neanche il tempo di ribattere.
Spingo tutto il mio potere verso di lei, che resta ferma, ormai quasi distrutta dalla mia forza. "È giusto che sia così" Sussurra Morgana guardandomi.

Allora prendo la pozione lanciandogliela addosso. "Brucia all'inferno, diavolo" Sussurro.

Vedo la sua immagine che brucia, fin quando non diventa cenere. "Ce l'hai fatta" Abigail corre ad abbracciarmi, la felicità di tornare a casa dopo tutti questi anni qui dentro.

Vado verso Nate, mi inginocchio a terra, abbracciandolo. "Perché lo hai fatto?"

"Poteva ucciderti" Risponde. "Adesso ascoltami bene" Dice con tono di voce bassa. "Non abbatterti mai, quante volte credevi di non farcela e poi ce l'hai fatta?"

"Tante"

"Ripetilo sempre, tu sei forte, non permettere a te stessa di cadere, mi hai capito?"

Annuisco. "Stai per infrangere la promessa" Dico con tono di voce tremante.

"Anche se non ci sarò fisicamente, ti ho promesso che ci sarei stato comunque" Mi stringe la mano. "Sei bellissima"

"Non andare via"

"Rose"

"Ti prego"

"Ehi Rose, vieni" Mia sorella mi prende per le braccia credendomi di portarmi via da lui.

"Dovete tornare a casa" Mi Sussurra Lord.

"Lasciatemi" Li allontano da me. "Nate, ti prego non abbandonarmi"

"Non lo farò mai" Risponde. "Sii felice piccola Lux" Mi Sorride guardandomi negli occhi, un secondo dopo mi ritrovo da sola a terra senza nessuno.

Sento le lacrime di Morgana.
Mia sorella cerca di alzarmi da terra, ci riesce, Mi stringe forte a lei.

Non dimenticherò niente.
Come non dimenticherò i suoi occhi.
La forza che metteva nel capirmi.
Il suo sorriso quando vedeva arrivarmi.
Le sue mani sempre calde.
Ma i demoni no, non provano amore per nessuno.

"Torniamo a casa" Dice Lord abbracciando me e mia sorella.

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