Capitolo 29

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"Finalmente sei sveglia" Sento la voce di Nate, seduto su una sedia dietro la sua scrivania. "Come ti senti?"

"Non lo so, non provo niente in questo momento, cosa mi è successo?"

"Vieni di sotto" Mi prende per mano e mi trascina.

"Nate, devi rispondermi"

Trovo sua madre e suo padre che mi sorridono, ci sediamo a tavola e inizia a parlare sua madre. "Hai usato il potere della levitazione"

"Un semplice potere, così, per iniziare" Parla suo padre con un vocione.

"Cosa sono? Chi sono? Cosa sto diventando?"

"Sei una Wicca" Dice Morgana.

"Una strega" Sussurra Nate.

"È tutta colpa tua" Mi alzo puntando un dito contro di lui. "Colpa dei tuoi libri, del so sempre tutto io, sei un mostro"

Mi guarda negli occhi, sento le gambe crollare.

All'inizio vedo tutto buio, ma non è difficile vedere la luce, infatti subito dopo mi ritrovo in un mercatino di paese.

Ma è tutto così strano, sono tutti vestiti scuri, tutte bellissime donne che dicono qualcosa in altre lingue, donne anziane che girano un calderone.

Poi vedo l'immagine di Scarlett, mia nonna, mentre urla qualcosa, deve essere una maledizione.
In questa maledizione urla il nome di mia madre, poi all'improvviso mi ritrovo in un castello, credo.

Vedo Abigail, mia sorella, urlo il suo nome ma non mi sente, risento la sua voce dopo anni che a me sembrano decenni, che implora a qualcuno di proteggere me e la mia famiglia.

Poi riapro gli occhi, mi ritrovo seduta. "Hai anche il potere della divinazione, riesci a prevedere il futuro e riportare le persone nel passato" Dice Nate. "Adesso sai la verità"

"Mia nonna è una strega?"

"Si, che oltretutto ha causato tantissimo male alla tua famiglia, la persona a cui Abigail implorava di proteggere la sua famiglia ero io" Sospira. "Io sono una sorta di protezione per te, ti ho fatto trovare io il ciondolo, ti ho protetta io da ogni situazione, dopo ieri sera ho cancellato dalla mente di tuo fratello quello che è successo, avevo il compito di farti aprire gli occhi su chi eri"

"Ma tu chi sei?"

"Io sono uno stregone, mia madre è una strega e Andras è un demone"

"Spero tu non abbia paura di questo mondo" Mormora suo padre.

"Sono solo spaventata dai miei poteri e da quello che succederà"

"Rose, hai un compito, devi salvare Abigail, salvandola la riporterai qui" Dice sua madre.

"Da cosa devo salvarla?"

"Da Scarlett, lei è una potente strega, ma tu sei molto più potente di tua sorella e riuscirai a fare fuori Scarlett"

"Cosa dovrei fare?"

"Adesso è presto" Dice suo padre. "La maledizione che lanciò tua nonna a tua madre, quella di portare via le sue figlie femmine il giorno del loro diciottesimo compleanno , perché tua madre quel giorno aveva diciotto anni, quel giorno in cui riuscì a far rinchiudere Scarlett"

"Scarlett vuole far diventare te e le tue sorelle streghe malvagie come lei, praticanti di magia nera" Dice Andras. "Dovrai salvare tua sorella, altrimenti tu e anche Beth sarete per sempre succube di Scarlett"

"Il giorno del mio compleanno mi porteranno via" Sussurro.

"Si, ma non devi avere paura, ci saremo anche noi, verremo a prenderti" Mi rassicura Nate.

"Fra qualche settimana" Sussurro ancora. "Non sono pronta"

"In una settimana i tuoi poteri si svilupperanno tutti e tu imparerai ad usarli adeguatamente, stai tranquilla" Sua madre mi accarezza la spalla.

"Faremo succedere un incidente prima della mezzanotte, per tutti gli altri sarai in coma, dopo che avrai salvato tua sorella e sarete tornate qui, cancelleremo la memoria di tutti, e i tuoi poteri spariranno"

"E tu?"

"Io ci sarò" Dice sottovoce Nate.

"Sarai con me, sempre?" Lo abbraccio ma non ricevo risposta.

"Adesso è meglio che torni a casa, puoi usare il teletrasporto" Sorride. "Così!" Esclama sparendo dalla mia vista e comparendo dietro di me. "Focalizza l'immagine della tua casa e apparirai lì in un millisecondo"

"Aspetta un attimo, ma la mia famiglia sa che Abigail è una strega?" Chiedo.

"Parleremo domani di questo" Mi sorride lui.

Annuisco focalizzando l'immagine della mia casa, e come per magia, ironizzo anche questo, sono nella cucina di casa mia.

"Rose, sei tornata! Scommetto che Martin ti ha riempito di chiacchiere la testa" Sorride mio padre.

"Ha chiamato Jade oggi e ha detto che hai dormito a casa di Brenda" Dice mia madre.

"Si" Rispondo sorridendo, questa sarà opera di Nate.

Vado subito nella mia camera, chiudo a chiave la porta e inizio a studiare la magia, a elaborare i miei poteri, scoprendo anche di poter mandare a fuoco qualsiasi cosa.

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