- Senza via d'uscita -

Capitolo 28 - Sorpresa

Giovedì

SOFIA

Domenica vuole farmi conoscere i suoi.

Quando ho letto quel messaggio tutta la tristezza mi è passata.
Infatti sono di fronte all'armadio intenta a scegliere l'outfit per questo famoso pranzo.
Sto dando di matto mentre metà dei miei vestiti sono sparpagliati sul letto, e non solo lì. Il fatto è che non riesco a decidermi, ogni capo o abito pare non essere all'altezza.

Basta, telefono a Laura.

"Tesoro, sono riuscita solo a comprendere 'Pranzo, domenica, aiuto'! Che ne diresti di prendere fiato e spiegarmi per bene?"

Le faccio un riassunto veloce.

"Ok. Ascolta, mandami qualche foto in modo da scegliere insieme e vedi di calmarti, non puoi fare una scenata. Succede a tutti e posso chiamare a testimoniare gente che ne è uscita indenne, compresa la sottoscritta." vero, lei ci è passata.

"Non è qui."

"Sofia, non ti sto più capendo!"

"L'abito per l'occasione non è in questa stanza. Ecco perché non riesco a decidermi, lo devo ancora comprare! Sabato vado per negozi anche a costo di stare in giro tutto il giorno." sta chiaramente ridendo di me.

"Se hai intenzione di passare un pomeriggio alternativo non sarò io a bloccarti. Casomai povero chi ti accompagnerà, ha tutta la mia comprensione."

"Ti sei svegliata simpatica stamattina?"

Mi sdraio sul letto perché inizia a confidarsi con me. Deve sapere che ci sono sempre per lei e che il nostro non è uno scambio unilaterale.
Confessa di avere voglia di innamorarsi di nuovo, dà quasi la colpa a me di questo. Cito testualmente "Se non mi avessi fatto una testa così su quanto è stupendo amare, non mi sarebbe tornata la voglia. Adesso pretendo che rimedi al danno che hai fatto".
Scoppio in una risata fragorosa, è più fuori di testa di me.

Soltanto che se ne esce con una domanda che pone fine al mio buonumore.

"Hai più sentito Alex?"

"Sì, mi ha scritto su messenger ieri. Tra poco ci vediamo al bar sotto casa sua. Non saremo noi due, io vado con le ragazze e lui sarà con i suoi amici. Sto cercando di tenerlo a bada ma insiste per avere il mio numero di telefono, credo voglia sfilarmi un appuntamento."

"Schifoso, ci sta già provando. Sa che sei impegnata?

"No. Oddio, non credo. Dovrebbe averne parlato con Massimo per saperlo."

"Ti scongiuro di stare attenta."

Le prometto ancora che eviterò di stare da sola con lui, ho davvero intenzione di incontrarlo esclusivamente in mezzo ad altra gente.
Comincio a rimediare al disordine creato, peccato mi passi subito la voglia. Avrò piegato e rimesso in ordine giusto qualche vestito, per evitare di stirare le varie pieghe più tardi.
In compenso io non sono in condizioni meno disastrose, dunque meglio che vada a farmi una doccia.

Non prima di aver scritto un sms a Michele. Per scherzo ricopio praticamente la sua proposta.

"Ehi, invece tu hai programmi per sabato? ;)"

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MICHELE

Adesso che ha in mente la mia piccola?

Poi che domande fa, per lei sono sempre libero. La cosa mi rende un emerito stronzo nei confronti dei miei amici, li sto praticamente trascurando.
Per questo motivo mi ritrovo a casa di Giordano.
Intendo sapere come la sta prendendo e non posso giudicarlo parlandoci al telefono oppure in base a qualche foto su internet.