Capitolo 64 - Dalla parte di Giulia

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Venerdì

SOFIA

"Ma siamo uscite sempre io e te in questi giorni, se stasera vuoi stare con Michele non preoccuparti. Io sto bene anche qui a casa, con la tisana della buonanotte di tua zia" esclama Laura con occhi sognanti.

La mia migliore amica è venuta a trovarmi per pochi giorni, come aveva promesso, ma tra poche ore dovremo salutarci di nuovo. Purtroppo già domani tornerà a casa. Anche se devo ammettere che siamo riuscite a recuperare il tempo passato lontane: shopping, cinema e in giro per Roma.
Inoltre la prossima settimana è Natale e avremo tempo per altre giornate da trascorrere insieme.

"Ma non credo saremo solo io e Michele. Prima quando ero al telefono con lui mi ha chiesto se ci andava di passare la serata tutti insieme. Quindi deduco ci siano anche i suoi amici!"

"Ah, ceniamo con non si sa chi e non si sa dove! Sai che io sono fan dell'ignoto... quindi mistero batte tisana uno a zero!" Ribatte lei mentre pesca dall'armadio un paio di jeans chiari a sigaretta.

"A te l'aria di Roma sta già facendo effetto!" Replico scuotendo la testa.

Recupero anche io qualcosa da indossare e scendo per cambiarmi nel bagno di sotto.
Mezz'ora dopo Michele passa a prenderci per andare a casa di Christian.
Quando entriamo seduti sul divano a giocare alla Play troviamo anche Giordano, Valentina e Stefano; il ragazzo spaventoso con il tribale sul collo e che ci ha aiutato con il piano contro Alex.
Mi accorgo di come Michele non sia contento della presenza di quest'ultimo, a giudicare da come lo sta incendiando con lo sguardo.

"Avevo quasi sperato che Giordano si fosse allontanato da certe compagnie" borbotta il mio ragazzo.

"Ma non è molto pericoloso Stefano, no?" Domando a bassa voce. "Cioè, non è mai stato arrestato, non spaccia o robe simili, giusto?"

"Che io sappia no. Anche perché in caso contrario Christian è un chierichetto e non lo avrebbe nemmeno fatto entrare in casa. Però Giordano quando è con lui è diverso. Peggio del solito..."

Addirittura?

Messi da parte i dubbi, comunque faccio le presentazioni e Laura non perde tempo a socializzare.
Iniziando subito a sfidare alla Play gli altri.

"Finalmente un'altra ragazza che non ha paura di giocare a CoD! Ehm, senza offesa Sofia" si riprende subito Valentina.

"Ah, tranquilla. Hai detto solo la verità. Però ti giuro che non mi impressiono per i film horror o thriller! Quindi ti sfiderò a una maratona spaventosa molto presto!" Propongo strizzandole l'occhio.

Mentre loro iniziano a giocare, mi guardo un attimo intorno perché ancora non ero mai stata a casa di Christian. La casa è arredata in stile moderno e i miei occhi vengono attirati immediatamente da un lampadario a led con pendenti a goccia, che regalano una luce uniforme e fredda all'ambiente. Tutto molto elegante.
Proprio in quel momento il padrone di casa mi passa davanti con una tovaglia tra le mani. Sposta poi il centrotavola sul tavolo di cristallo e torna sui suoi passi per stendere la tovaglia. Decido di dargli una mano.
Una volta finito seguo Christian in cucina per prendere piatti e bicchieri.

"Grazie comunque per averci invitato a cena. So che è stata una cosa dell'ultimo minuto" mi rivolgo a Christian.

"Non c'è di che... alla fine eravate solo te e la tua amica. Non hai portato tutto il tuo... gruppo"

"No, infatti"

"E per fortuna anche Michele non ha pensato di invitare sua cugina" ribatte Christian cambiando totalmente espressione.

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