SOFIA
Non so se dovrei commentare con qualche frase di circostanza, forse per aggiungere qualcosa alla mia, unica, esclamazione di sorpresa.
Potrei risultare involontariamente scortese e non me lo perdonerei mai, però, cavolo, sono incredula.
Siamo stati tutto il giorno in compagnia dei suoi genitori e niente mi ha dato modo di pensare ad un matrimonio infelice.Che suo padre non ne sia a conoscenza? Lo stanno lasciando vivere nella menzogna? Sinceramente, si tratta di una scelta che non appoggerei.
"Michele..."
"Scusami per averti scaricato addosso un peso simile. Mi rendo conto che non è nemmeno il luogo adatto. Voglio dire, guardaci. Siamo appena usciti da casa mia e ci troviamo in un'auto a parlare delle vicende sentimentali dei miei. Pessimo tempismo il mio." si sforza di sorridere.
Non l'ho mai visto tanto abbattuto. Anzi, ora che ci penso, non si è mai mostrato triste in mia presenza. Sto scoprendo ogni volta un lato nuovo del suo carattere e qualcosa mi suggerisce che stiamo percorrendo la strada giusta. Un attimo fa ha perfino espresso l'intenzione di cominciare a fidarsi di me, spero rimanga fedele alla sua promessa.
"Ehi, non scusarti. Non dobbiamo per forza approfondire la questione, quindi non sentirti obbligato a-"
"Sei la testimonianza vivente che gli angeli possono cadere dal cielo e, prima che tu mi prenda in giro, non è una squallida battuta per far colpo. È una constatazione, ci siamo conosciuti davvero in una circostanza del genere. Mi hai giusto confermato l'idea che ho di te" mentre lo afferma, racchiude la mia mano tra le sue.
La sua dichiarazione provoca in me emozioni contrastanti. Già pregno di emozioni provate in precedenza, il mio cuore rischia di esplodere dalla gioia. Mi paragona davvero ad un essere celestiale? Dio, quanto posso amarlo in quest'istante?
Ha sempre ribadito di non esporsi se qualcosa non la pensa realmente, e come lo ripago? Mentendogli senza sosta.
"Non esagerare, sono semplicemente umana."
Non esito un minuto di più e mi avvicino a lui. Lo abbraccio stringendolo forte, cominciando ad accarezzargli la schiena, con lo scopo di confortarlo.
Risponde alla mia stretta e nasconde il volto nell'incavo del mio collo, posando soltanto un lieve bacio.I suoi si staranno domandando per quale motivo non siamo ancora partiti... mi consola realizzare che non troveranno una risposta, dato il loro lontano punto di osservazione.
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Quando stiamo per rientrare a Roma, Michele se ne esce con una richiesta azzardata. Con tanto di sorrisetto malizioso stampato in viso.
"Vuoi passare dai tuoi zii, così da prendere un cambio per la notte?"
"Sì, certo. Ti rendi conto che correresti il rischio di vedermi al massimo a scuola?"
"Immaginavo, tuttavia dovevo tentare. Sappi che ceniamo comunque da me, altrimenti tutto il cibo che ci ha obbligato a portare via mia madre andrebbe sprecato."
"I tuoi originali tentativi per invitarmi a stare da te non finiranno mai di sorprendermi."
"Allora ammetti che so come stupire una ragazza!"
Il suo sorriso è contagioso, eppure non intendo dargliela vinta.
"Stai zitto e pensa a guidare."
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Entriamo nel suo appartamento e mi dirigo subito in cucina per mettere gli avanzi in frigo. Hanno già compiuto un lungo viaggio ed è un miracolo che il dolce non si sia sciolto. Mentre sto per posare l'ultimo piattino al sicuro, avverto due mani afferrarmi i fianchi.
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- Senza via d'uscita -
ChickLitDA REVISIONARE Sofia: bella, talvolta diffidente, e brava ragazza di quasi diciassette anni. Ha perso i genitori in un incidente stradale due anni prima, tuttavia non è sola. Ci sono sua sorella ed il resto della famiglia a prendersi cura di lei. Fi...