👑 Chapter 3

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Io affronto la vita come un generale. Uno stratega. Studio lo scenario ed eseguo con precisione la mia mossa. Mio padre ha sempre detto che dovevo fare il chirurgo, ma l' unica cosa che io abbia mai desiderato fare è il whiskey. Lui voleva che a portare avanti la tradizione di famiglia fosse un figlio maschio. Peccato che abbia avuto tre femmine. E delle tre io sono l' unica a cui sia mai interessata la differenza tra single malt e single barrel.
Al momento per capire lo scenario mi servono informazioni su un uomo che vive nell' ombra, così mi rivolgo alla fonte più ovvia: Google. Digito il suo nome e in meno di un secondo appare sullo schermo quanto segue:

La ricerca di - Lachlan Mount - non ha prodotto risultati in nessun documento.

Non è possibile. Clicco su "immagini" : schermata vuota. Aggiungo "New Orleans" e salta fuori una valanga di siti di informazione sulla città, ma in nessuno compare Lachlan Mount.
Tento un' altra decina di ricerche: niente da fare, il risultato è sempre lo stesso.
È come se non esistesse. Come se fosse davvero il mito e la leggenda che presagivo, prima di ritrovarmi faccia a faccia con lui, ieri.
E io come cavolo possono trovare informazioni su di lui se è un fantasma, almeno per internet ?
Ieri notte mi sono girata e rigirata nel letto mentre i minuti e le ore mi spingevano implacabili verso la scadenza dell' ultimatum. Il mio minuscolo appartamento non ha un giardino sul retro su cui cresce un albero dei soldi, quindi tecnicamente la soluzione è molto lontana.
Potrei vendere un rene, ma nemmeno così rimedierei cinquecentomila dollari, presumo. Non che io sia al corrente del valore degli organi al mercato nero: sono una cittadina "normale" che rispetta la legge.
Vendo whiskey e pago quelle maledette accise che mi fanno venir voglia di vomitare ogni volta che compilo l' assegno. Non prendo scorciatoie.
Gioco stando alle regole.
Quando entro dalla porta secondaria della distilleria, mi avvolge il calore dei tre alambicchi giganti: qualcuno potrebbe trovarlo soffocante, ma a me dà una sensazione di benessere. Sa di casa.
Louis Artesian, il mastro distillatore, solleva un bicchiere alla luce prima di annusare e assaggiare.
"Com' è?"
Lui si gira e sfodera un sorriso.
"Ricordatelo bene, Keira: sarà il migliore che abbiamo mai prodotto".
Il sorriso con cui gli rispondo a mia volta non è forzato, mi tende gli angoli della bocca. È orgoglio.
Mio padre sarà orgoglioso di me.
Ho corso un grosso rischio cambiando i fornitori di cereali - per altro a sua insaputa - e a quanto pare sarò ampiamente ricompensata.
Se riesco a tenere aperta la distilleria abbastanza a lungo da portare il nuovo whiskey sul mercato.
Per tutta la notte ho immaginato scenari diversi.
Quando ho firmato i prestiti con la banca, l' accordo si basava sulla promessa che ogni altro finanziamento o insoluto fosse reso noto. Io non sapevo del debito con Mount, come potevo dichiararlo? Ma se non è stato registrato, allora non conta, giusto? Oppure Mount potrebbe fungere da creditore di secondo livello e richiedere un pignoramento per ottenere ciò che gli spetta dopo aver saldato i creditori originari? A dire il vero, non conosco le mille implicazioni di questa roba, e tra l' altro suppongo che non conti molto: Lachlan Mount non mi sembra uno che si attiene alle regole comuni, valide per tutti gli altri.
C' è una sola persona che potrebbe darmi qualche idea: dato che con Google è andata buca, questa rimane la mia unica alternativa. Nessun generale prende decisioni senza informazioni.
"Non pensi, Keira?"
Louis mi sta parlando, e io sono persa in tutt' altri pensieri. "Scusa, dicevi?"
Il suo sorriso gentile mi ricorda tutte le persone a cui do uno stipendio, che dipendono da me.
"Non ha importanza. Stavo solo dicendo che hai fatto la scelta giusta. Passare ai cereali biologici è stata una mossa coraggiosa, oltre che onerosa, ma il risultato parla da sè".
In qualunque altro momento avrei sospirato di sollievo, abbandonando la mia postura rigida, ma non oggi. Posso però rispondere sinceramente.
"Questa è la notizia migliore della settimana".
"Keira, posso rubarti un secondo?". Mi chiama dalla porta Temperance, la mia oberatissima e sottopagata assistente. Il fatto che, pur avendo un nome che invita alla moderazione, lavori in una distilleria è oggetto di battutine ricorrenti. "Abbiamo un po' di cose da decidere per l' evento e non vorrei prendere impegni senza la tua approvazione".
Oltre a essere il mio braccio destro, Temperance tiene le fila di un grande evento che abbiamo avuto la fortuna di accaparrarci per il Martedì Grasso: quello per i New Orleans Voodoo Kings, una squadra professionista di football. Affittano l' intero ristorante, e il denaro che entrerà basterà a tenerci a galla per qualche altro mese.
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