🌹 KING 👑 QUEEN 💎 DESIRE - 🌹 L' Impero Del Desiderio.

💎 Chapter 65

Mount: DOVE SEI?
V: STO ASPETTANDO IL PACCO.
Mount: E LEI?
V: È DENTRO.

Apro l' app sul telefono e verifico la posizione del localizzatore inserito nel girocollo di Keira, che lei, sorprendentemente, non ha ancora cercato di spezzare con un paio di tenaglie. Forse quando siamo riusciti a rintracciarla nel suo appartamento si è resa conto di quanto sia utile.
O forse, cosa più probabile, non le è ancora venuto in mente di usare le tenaglie.
Il segnale dice che è ancora
nell' edificio, ma non nell' ufficio del seminterrato. Mi do da fare sull' app per capire meglio. È una tecnologia che ha qualcosa di magico, perché ora so esattamente che si trova nel ristorante.
Guardo l' ora. Sono quasi le 19:30.
Afferro il secondo cellulare, quello che uso per comunicare solo con Keira, e le invio un messaggio.
ESCI O TRA DUE MINUTI TI VIENE A PRENDERE V.
Aspetto la conferma di lettura, ma non arriva niente.
Fanculo i due minuti. Non aspetto nessuno e per quanto mi riguarda Keira avrebbe dovuto essere qui ore fa.
Torno sull' altro telefono e impartisco nuovi ordini a V.
SALI NEL RISTORANTE. SCOPRI COSA LA TRATTIENE E PORTALA FUORI. SONO STANCO DI ASPETTARE.
OK, CAPO.
AVVISAMI QUANDO STATE RIENTRANDO.
Dopo la mia conversazione con J, secondo il quale Keira è diventata un mio punto debole che gli altri noteranno, sto ancora più in guardia. La macchina con cui V tutti i giorni
l' accompagna al lavoro e la riporta qui è blindata e rifinita con vetri antiproiettile. Per questo io non la guido mai. Amo la velocità, la potenza e l' estetica, e possiedo una nutrita collezione di fuoriserie e auto sportive.
Non faccio discriminazioni: le colleziono tutte.
Chi vuole provare a neutralizzarmi, deve avere una gran voglia di morire. So che quelli del cartello non sono contenti, ma possiedo informazioni in grado di distruggerli dall' interno e impiegherebbero anni per rimettersi in piedi. Non sono stupido. Non agisco senza valutare tutte le conseguenze.
O almeno, non l' ho mai fatto prima di lei.
J ha ragione su una cosa. Keira è diversa. Mi resiste di continuo. Non so mai se mi obbedirà, ma quando lo fa la sua sottomissione è ancora più dolce. Il suo corpo brucia più del fuoco che le arde negli occhi e quello è un inferno di cui non riesco più a fare a meno.
Merda.
J ha ragione. Devo recuperare il controllo e tenerla separata dal resto, come ho sempre fatto. La presenza di Keira può anche dominare la mia vita privata, ma gli affari richiedono la mia attenzione più totale.
Devo rivedere tutta la sicurezza e accertarmi che nessuno abbia approfittato del mio momento di distrazione. Devo controllare i file di tutte le persone che lavorano per me e assicurarmi che non abbiano sviluppato punti deboli che qualcuno potrebbe usare contro di me. È una cosa da fare immediatamente.
Invio un messaggio a J e lui mi risponde subito.
OK, CAPO. CHI DEVE OCCUPARSENE?
Abbiamo due avvocati che si ucciderebbero, piuttosto che trascurare un' informazione. Mi hanno dimostrato come tutti la loro lealtà, uno di loro più recentemente dell' altro. Il terzo investigatore, invece, quello che non ha scoperto che Brett Hyde era già sposato, è stato mandato in pensionamento forzato.
- ENTRAMBI. SEPARATAMENTE. NON DEVONO SAPERE CHE STANNO SVOLGENDO LO STESSO LAVORO. E MANDAMI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. VOGLIO VERIFICARLI DI PERSONA.
- SISSIGNORE. MI MUOVO SUBITO.
Non appena mi stacco dalla scrivania, arriva un nuovo messaggio sul cellulare. È di V.
È CON UN TIZIO. DEVO PRENDERLA O ASPETTARE?
Cosa...
Premo il pulsante sulla scrivania che fa apparire i monitor dai loro alloggiamenti a scomparsa e attivo la telecamera che trasmette dal ristorante della Seven Sinners.
Zoomo sulla panca dove vedo spiccare la chioma rossa di Keira. L' uomo seduto davanti a lei si protende come se volesse prenderle la mano, ma Keira ritira la sua e se l' appoggia in grembo.
Scrivo a V: CHI CAZZO È QUELLO?
NON LO SO, risponde.
E di certo V non andrà a chiederlo a nessuno, visto che non parla da secoli.
Scatto uno screenshot della faccia di quel tizio e lo invio a J.
VOGLIO UN NOME E DELLE INFORMAZIONI. ORA.
J risponde: SUBITO, CAPO.
Nessuno è più bravo del mio braccio destro, al computer. Di certo non gli ho mai pagato gli studi al MIT per niente.
Impiego meno di tre minuti per avere una risposta.
CONTROLLI LA POSTA.
Entro nel mio account privato e ogni parola che leggo mi irrita ancora di più.
Il cellulare vibra con un nuovo messaggio. È ancora V.
- DEVO ANDARE A PRENDERLA?
- NO. CI PENSO IO.