Dopo che Delilah se ne è andata, Mount mi riaccompagna nella mia stanza, ed è la prima volta che mi concede di percorrere il labirinto di passaggi segreti e scale senza dover coprire gli occhi. Tuttavia gran parte della mia attenzione è concentrata sulla nuova sensibilità tra le gambe.
A ogni passo il clitoride sembra gonfiarsi e il corpo si riscalda.
Gli orgasmi spontanei non sono davvero possibili, giusto?
Scaccio quel pensiero e mi concentro su qualcos'altro.
Per esempio il cambiamento avvenuto nell' ufficio di Mount mentre Delilah mi bucava.
Per la prima volta in assoluto l' ho toccato io volontariamente, e so che a Mount questa cosa non è sfuggita. Forse per questo mi è stato concesso il privilegio di vedere dove si trova la mia stanza rispetto a ciò che ipotizzo essere il sancta sanctorum di Mount.
Non impiego molto a capire che non si tratta di un solo edificio: sono più edifici collegati da corridoi e scale, costruiti almeno cento anni prima della mia nascita. La mia ipotesi è che siamo da qualche parte nel Quartiere Francese: mentre attraversiamo un cortile esterno, non lontano sento i rumori della baldoria.
Questo significa che l' edificio o gli edifici molto probabilmente sono insonorizzati. Buono a sapersi. Spio anche un cancello di ferro battuto in fondo al cortile e scorgo i fanalini di un' auto che passa lungo una strada o un vicolo.
"Stanotte non ti scoperò, a meno che tu non pensi che il tuo culo sia pronto, dopo aver passato la mattina con quel plug".
Il pensiero dell' auto e del cancello svanisce dalla mia testa e io alzo di scatto lo sguardo verso Mount. "Direi che è un po' difficile, capo".
Lui lascia uscire una risata cattiva e mi conduce in un altro edificio: ipotizzo che la mia suite si trovi lì. Saliamo altre due rampe di scale e raggiungiamo le mie stanze.
Mount apre la porta e mi fa segno di entrare, poi mi segue. "Allora sarà meglio incrementare il tuo allenamento. Usa il bagno se ne hai bisogno, poi voglio che ti pieghi sul bordo del letto, nuda e in attesa".
"Cosa?" La serata è già stata abbastanza sorprendente per i miei gusti.
"Come posso allargarti il culo per accogliere il cazzo se non usi un plug più grande?"
"È passato un solo giorno! E un processo più lungo, potrebbero volerci settimane".
Il suo tono, anche se più morbido di quello che ha usato nella stanza in presenza di Delilah, continua a non invitare alla discussione. E io che pensavo fosse cambiato qualcosa...
In bagno, mentre faccio quello che devo fare, devo trattenere il respiro ogni volta che il mio nuovo gioiello entra in contatto con il clitoride, liberando una scossa di piacere.
Oddio, forse quella cosa degli orgasmi spontanei è vera? Potrebbe anche andarmi bene.
Esco dal bagno e trovo Mount in piedi con una nuova scatola in una mano e il lubrificante nell' altra.
"Più a lungo aspetti, meno godrai".
Mi mordo il labbro: sono eccitata e causa del nuovo piercing, ma anche per ciò che è successo prima. Mi piego sul bordo del letto, capendo per la prima volta che è dell' altezza perfetta perché lui mi scopi in quella posizione.
Sarà tutto calcolato?
"Brava ragazza. Solleva la gonna e mostrami quel tuo culo meraviglioso".
Le sue parole oscene hanno il potere ogni volta di annullare la mia volontà. Obbedisco, perché non posso non farlo: so che non ha senso, ma è così che mi sento mentre mi dimeno sul letto per aver urtato il nuovo gioiello. Ogni volta dal clitoride si diffondono ondate di piacere.
"Merda, non so cosa mi eccita di più. Quando mi tieni testa o quando mi obbedisci". Dice lui mentre il suo palmo mi accarezza il culo quasi con reverenza. "Per quanto desideri penetrarti subito, non lo farò, ma non posso aspettare quella passera una settimana". Gocce fredde di lubrificante mi colpiscono il solco del sedere, e Mount lo distribuisce nel buco.
Ora che so cosa succede, cerco di non irrigidirmi: non posso dire di non aver trovato piacere durante la giornata, anche quando volevo odiarlo.
Quando sfiora le pieghe del muscolo con il lubrificante preme con un dito finché non cede, mostrando una resistenza minore. "Non è più un territorio del tutto vergine, ma la novità non sarà ufficiale finché il mio cazzo non si nasconderà in questo buco stretto". Il dito lubrificato scivola dentro fino alla seconda bocca, e io controllo l' impulso di espellerlo. "Dopo questo plug, potrai accogliere due dita e allora ti allargherò di più. Alla fine avrà la mia misura, e ti ne andrai pazza".
Io gli credo, e questo mi spaventa più di qualunque plug anale.
Toglie il dito e lubrifica lo stimolatore, premendo la punta su di me. "Schiaccia la tua fica sul letto e poi spingi in fuori mentre lo inserisco. Questo è più grande, ma non come il mio uccello".
Faccio come dice lui e la pressione sul mio nuovo gioiello provoca scintille dal clitoride, mentre lui mi inserisce il plug, penetrandomi con lentezza.
"Il mio diavoletto alla fine sta agendo come una brava ragazza. Finalmente prendi ciò che ti do io. Mi lasci penetrare il tuo culo. Ti metti un piercing al clitoride. Ti sdrai sulle mie ginocchia".
Le sue parole mi fanno superare il limite, e gemendo esplodo in un orgasmo: il mio grido sovrasta quasi le sue parole, ma riesco comunque a intercettarle.
"Cazzo, ti voglio subito, cazzo, ma...". Si interrompe e con una spinta finale inserisce il divaricatore.
Mentre io emetto un gemito ansimante, Mount mi abbassa il vestito, si gira e raggiunge la porta prima ancora che io mi alzi: tutto ciò che intravedo è la giacca dal taglio perfetto che, tesa sulle spalle ampie, si allontana. Ma non esce in silenzio come al solito. Questa volta la porta sbatte, e io rimango più confusa che mai.
Un nuovo fremito mi pulsa tra le gambe, ma non sono i miei accessori a causarmi confusione: è un uomo molto particolare, che per la prima volta da quando tutto questo è iniziato, non sento l' impulso di mandare al diavolo.
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🌹 KING 👑 QUEEN 💎 DESIRE - 🌹 L' Impero Del Desiderio.
ChickLitNew Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto. Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova a...