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"Questa festa non è nemmeno iniziata, e già la odio" pensò Donghyuck, esasperato. Poco prima che l'ora di lezione finisse, aveva nuovamente sentito l'insegnante di turno parlarne, per quella che avrebbe potuto essere la milionesima volta.

Aveva dormito per tutta la lezione, ancora la sua testa era appoggiata sul banco, e niente lo avrebbe convinto ad alzarsi. Quel giorno poi, era letteralmente esausto, le lezioni lo avevano totalmente stressato, anche se non aveva fatto altro che dormire.

Avrebbe preferito buttare via la sua vita da studente, per darsi ad una futura carriera da pornostar, piuttosto che aprire ancora anche un solo libro, e passare un'ora della sua esistenza chiuso in una classe.

Questa era ormai vuota, sicuramente erano già tutti in mensa. Da un bel po' di tempo a quella parte, Hyuckie rifiutava di andarci, solo per non incontrare Mark, che mangiava con la sua fidanzata, e fortunatamente Jaemin lo seguiva a ruota, senza farsi domande.

Anzi, sembrava piacergli: mangiavano da soli, in una classe vuota, il silenzio attorno a loro rendeva quel momento ancora più rilassante, seduti sul banco, erano in pace con loro stessi.

Donghyuck avrebbe dovuto farlo molto prima, non essere circondato da milioni di studenti affamati era bellissimo, perché non aveva mai pensato prima di portare il pranzo da casa, e di nascondersi da qualche parte, da solo con Jaemin?

Era sempre stato quel tipo di ragazzo che amava stare in compagnia, e divertirsi, ma quel tipo di "solo loro due" gli andava più che bene.

Chissà se Mark lo aveva notato, che non mangiava più in mensa? Probabilmente si, dal momento che vederlo era diventato difficile, addirittura per Donghyuck, che stava attento a non incrociarlo nemmeno per sbaglio.

Si allontanava così, a passo svelto, da ogni loro possibile incontro, consapevole di lasciarsi indietro parte del suo cuore. Teneva per se il desiderio di correre da lui, nonostante volesse sapere cosa stesse facendo, e come stesse andando avanti la sua vita, adesso che era rimasto solo nei suoi ricordi passati.

Non si vedevano. Non si vedevano da troppo tempo, e non si sarebbero rivisti.

Lo aveva completamente abbandonato, sembrava essere scomparso dalla sua vita. Quella decisione ancora lo faceva soffrire, era difficile dormire la notte, chiudere gli occhi, e leggere i suoi commenti, sotto le sue foto, senza che si sentisse vuoto.

Voleva davvero tanto essergli amico, ma Donghyuck proprio non riusciva più a pensare a loro due in quel modo. Soffriva, standogli accanto, e non era colpa sua, non voleva sembrare egoista, ma era così, voleva evitare almeno una volta a se stesso di piangere per un amore non corrisposto.

"Mark..sarà alla festa?" si era chiesto più volte, e i suoi dubbi erano stati chiariti da Handong, che con alcuni suoi post su instagram aveva reso abbastanza chiaro che ci sarebbero andati insieme.

Un motivo in più per Donghyuck, per odiare le feste, e per evitare di andarci.

Non potersi avvicinare a lui, neanche con lo sguardo, gli mancava così tanto, che come uno stupido, per attirare nuovamente la sua attenzione, auto contraddicendosi, e andando contro tutti i pretesti e i sani principi, che aveva cercato con così tanta disperazione di creare,  si era ritrovato a pubblicare foto, su instagram, quando prima odiava farle.

Con sua sorpresa, aveva funzionato. Donghyuck riceveva le sue risposte tutte le volte, e per quanto odiasse ammetterlo a se stesso, di notte, alla fine di una lunga giornata, sorrideva spesso, ripensando a queste.

Non poteva rispondergli, fargli credere che avesse superato la cosa, perché non era affatto così. Stava ancora male, a causa sua, e solo Jaemin riusciva a distrarlo.

I Hate you, I Love you~MarkhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora