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Renjun gli stava ancora dietro.
A quanto pare voleva importunarlo ancora per molto.

Più volte si era sentito chiamare, da lui, con tono rassegnato, ma Jaemin lo aveva completamente ignorato.

Non aveva nessuna voglia di voltarsi e fronteggiare quel bugiardo. Gli aveva mentito, fin dall'inizio, e inoltre, Jaemin non riusciva proprio a perdonarlo. Quasi gli dispiaceva per Jeno, essendo fidanzato con un ragazzo così tanto odioso.

Era andato via, o meglio, era letteralmente scappato, dicendo loro che sarebbe andato a cercare Donghyuck, rimarcando tanto il fatto che fosse il suo fidanzato, anche se quella era stata palesemente una bugia, e ora quel ragazzo cinese e odioso lo stava ancora inseguendo. Possibile che non avesse recepito il messaggio? Voleva andare dal suo quasi-fidanzato, e la sua presenza non era richiesta. Inoltre c'era un qualcosa di sbagliato, in tutta quella situazione: perché lo stava seguendo? Aveva lasciato il suo ragazzo da solo, per seguirlo...non era con lui che avrebbe dovuto essere.

"È solo...uno sporco traditore...non ha rispetto neanche per il suo ragazzo!"

Era giunto così, a quella conclusione. Non voleva credere che lo stesse facendo perché gli importava qualcosa di lui. Aveva visto Renjun, ora credeva di capire che tipo fosse. Pensava di averlo inquadrato abbastanza bene, e si...lo odiava.

Lo odiava...perché gli piaceva dannatamente tanto, nonostante tutto.

In un certo senso sembrava quasi che lo avesse preferito a Jeno. Anche se sarebbe stato assurdo, aveva notato il suo sguardo cambiare nel giro di pochi secondi, quando il suo ragazzo gli si era avvicinato.

Jeno aveva effetto su Renjun, sembrava l'unico essere capace di toccarlo davvero. Aveva delle capacità che attualmente Jaemin non avrebbe mai potuto avere: non era mai riuscito a farlo sussultare, o a fargli spalancare gli occhi. Non gli aveva mai tolto le parole dalla bocca, e mai lo aveva lasciato senza fiato.

Jeno invece...aveva preso Renjun, e si era fatto sentire, con delle semplici parole.

"No, no, no!" ripeté a se stesso, convinto di non doversi fare illusioni. Renjun non sapeva amare...lo aveva detto lui stesso. Eppure...faceva male, ricordare il suo viso, in quel momento. Sembrava veramente tanto innamorato...

"Questo non dimostra niente!" si ripeté Jaemin "A parte il fatto che gli piaccia scopare con più persone."

Preferiva davvero, un Renjun stronzo e spezzacuori? Uno sfruttatore? Un ragazzo dipendete dal sesso...a qualcuno capace di amare davvero? Cercava di convincersi che fosse uno stronzo, e non voleva credere potesse sul serio amare Jeno. Perché la sola idea che potesse realmente amarlo gli faceva così tanto effetto?

Si sentiva una nullità al solo pensiero. Avrebbe voluto essere qualcuno per Renjun? Eccome, ma ancora non sapeva cosa, voleva solo che non lo sfruttasse, così come faceva con i suoi ragazzi e ragazze di turno.

Non poteva seriamente credere che un giorno lo avesse guardato come fosse un suo pari: Renjun non era innamorato di nessuno, voleva sempre e solo una cosa. Aveva detto che avrebbe potuto trattarlo meglio di Donghyuck...tutte bugie, al solo scopo di illuderlo e spezzargli il cuore? Ci aveva quasi creduto. Come se un ragazzo così popolare potesse mai puntare tanto in basso!

Insomma, a uno come Renjun, cosa gli importava, se adesso tornava da Donghyuck? Neanche a Jaemin importava che restasse con Jeno, nonostante avesse provato il desiderio incolmabile di poter piangere, e si era sentito quasi rincuorato, quando aveva sentito la sua voce chiamarlo la prima volta.

Sapere che Renjun era fidanzato, lo aveva scosso, e adesso si stava comportando come una stupida ragazzina, gelosa del proprio cantante preferito.

I Hate you, I Love you~MarkhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora