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Donghyuck fissava le pagine del libro, senza però capirne davvero qualcosa, nonostante si stesse impegnando particolarmente.

Era troppo occupato a pensare a quanto gli mancasse Mark.

Gli mancava farlo ridere.
Gli mancava abbracciarlo contro il suo consenso.
Gli mancava lasciare che gli accarezzasse i capelli, fingendosi infastidito solo perché sperava che continuasse a toccarlo.
Gli mancava il suo sorriso.
Persino le sue strane sopracciglia, o il suono della sua voce.

Con il tempo stava solo diventando tutto più doloroso, la mancanza lo stava soffocando. Sembrava che il suo ricordo non volesse più lasciarlo.

Non era fatto per la lettura, a quanto pare. Non era nemmeno fatto per riuscire a dimenticare qualcuno che aveva amato così tanto.

Jaemin lo aveva però convinto che leggere qualche libro potesse aiutarlo a distrarsi dal suo amore tormentato. Lo aveva letteralmente trascinato nella biblioteca della scuola, e adesso tentava di capirci qualcosa di quello che stava leggendo.

Non stava funzionando molto bene. Anzi, non stava funzionando per niente, la sua testa richiamava in continuazione sull'immagine di Mark e Handong, insieme. E il suo corpo esigeva invece di correre da lui, e abbracciarlo, anche se questo non lo voleva più nella sua vita.

Si imponeva di non farlo, insomma, adesso ogni volta che stava male abbracciava Jaemin, che al contrario di Mark c'era sempre. Era gentile, divertente, si preoccupava tantissimo per lui, adoravano prendersi in giro, scherzare. Sembrava essere la persona di cui aveva sempre avuto bisogno, ma che comunque non avrebbe mai potuto riempire quel vuoto dentro di lui.

Era entrato nella sua vita così tanto velocemente, da non accorgersene, e nel giro di una sola settimana, gli si era praticamente appiccicato addosso.

<<Cosa fai?!>> gli chiese questo, fissandolo, con occhi sbarrati e la sua solita espressione esasperata. Certe volte Donghyuck era proprio bravo a dargli sui nervi, con il suo solito comportanto. Jaemin si aspettava spesso che capisse quello a cui pensava, senza neanche che aprisse bocca <<Non siamo qui per leggere! Sei stupido?>>

Donghyuck lo guardò, sconcertato. Doveva ancora diventare un indovino di fame internazionale. Cosa erano venuti a fare, in quel postaccio orribile pieno di libri, allora?

<<Sei impazzito?! Tu stesso hai detto che...>> quando si rese conto di stare urlando, si affrettò a zittirsi, perché molte persone si voltarono a guardarlo male.

<<Scusate>> sussurrò loro, e anche se tornarono a leggere, lo fecero tutti non prima di avergli lanciato una brutta occhiata di disapprovazione.

<<Non urlare, stupido>> lo riprese Jaemin, divertito.

<<Non sono stupido!>> si difese Donghyuck <<Perché siamo qui?>> chiese, a bassa voce, questa volta, guardandosi attorno, per accettarsi che non stesse disturbando nessuno.

<<Siamo qui per parlare...e per spiare>> rettificò Jaemin, con un sorrisetto malizioso, poco rassicurante <<Qui viene spesso la tua amata Handong! La ragazza che ti piace>> continuò fiero, accennando con il capo in direzione della ragazza, che sfortunatamente era proprio lì, seduta ad un altro tavolo, da sola, intenta a leggere uno di quei libri enormi <<Oggi la conquisterai!>>

Donghyuck continuava a ripeterglielo, che non provava nulla per quella ragazza, ma Jaemin era sempre molto insistente, convintissimo che fosse innamorato di lei.

Non sapeva come, ma in pochi giorni aveva addirittura scoperto il nome della fidanzata di Mark, perché Donghyuck si era categoricamente rifiutato di dirglielo, e lo aveva spronato più volte a dimenticare anche solo l'ipotesi che potesse stare con lei.

I Hate you, I Love you~MarkhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora