I Hate you, I Love you~Markhyuck

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Chissà se anche lei riusciva a farlo ansimare, e a togliergli il fiato in quel modo. A lui erano bastati pochi baci, dati nel corridoio di casa sua, mentre cercavano di raggiungere insieme la camera da letto. Mark lo aveva sostenuto più volte, per non farlo cadere, e infine avevano lasciato i loro vestiti in giro, nella fretta.

Lo sentiva protestare debolmente, tra un bacio e l'altro, mentre i loro corpi nudi si toccavano, ma a Donghyuck non importava comunque. Quello era il suo momento, non poteva vivere e morire sapendo di non essere mai riuscito a dimostrargli quanto in realtà lo amasse, e lo odiasse nello stesso momento.

<<Non dovremmo farlo...non va bene>> protestò ancora, a corto di fiato, prima di lasciarsi stendere sul letto e sopraffare dal suo corpo.

Donghyuck continua a lasciare dei dolci baci sul suo collo e il petto...una volta finito il tutto, quella sensazione gli sarebbe mancata. Quel sapore così ipnotizzante, gli sarebbe mancato.

Mark...gli sarebbe mancato. Perché lo avrebbe rimpianto. Lui voleva lei, e non sarebbe mai stato lei, la guardava come se fosse la cosa più bella al mondo, e lui non poteva competere con quello.

<<N-Non dovremmo p-proprio farlo...>> sussurrò ancora. Il suo tono di voce risuonava talmente contraddittorio...sentiva quanto lo desiderasse in realtà. Anche perché ormai erano insieme, nudi...come poteva non sentirlo? Gli faceva venire il brividi, sapere di fargli quell'effetto.

Che scusa aveva Mark? Lui era ubriaco, ma Mark? Lo stava assecondando, e ogni tanto protestava, perché sembrava gli piacesse fingere di non volere quel momento tanto quanto lo voleva lui.

<<E allora fermami, Mark...>> disse poi, soffiando piano contro il suo collo umido della sua saliva. Lo sentì tremolare e mugolare, in protesta, mentre veniva investito dai brividi.

Dopo quelle parole ci fu soltanto un lungo silenzio. Il suo migliore amico non sapeva come replicare, anche perché se lo avesse fatto, sarebbe andato contro i suoi stessi desideri. Si limitò quindi a sporgersi, per baciarlo. Donghyuck ricambiò, con un dolce sorriso sulle labbra. Era la prima volta che mostrava quanto lo desiderasse.

E questa decisione, li avrebbe rovinati. Mark aveva appena deciso di mandare al diavolo la loro amicizia con quel gesto. donghyuck non aveva più colpe. Semplicemente perché adesso era stato Mark a chiedergli di continuare...avrebbe potuto protestare. Che colpe avrebbe mai potuto avere lui? Era innamorato. Ed era ubriaco. Sentiva solo di dover esponere i suoi sentimenti...

Quella era la conferma che entrambi si desideravano.  Quando si staccarono Mark abbassò lo sguardo, imbarazzato da quello troppo intenso di Donghyuck, che si ostinava a volerlo guardare negli occhi.

Doveva sapere, attraverso il suo sguardo, se almeno un po' teneva a lui, mentre gli stava rovinando la vita e distruggendo il cuore.

<<Tu non sai da quanto tempo...provo tutto questo>> disse solo, dopo un silenzio troppo teso, intrecciando le loro dita <<non sai quante volte ho desiderato baciarti...>>

<<Hyuckie...io>> provò a dire, ma Mark lo zittì, guardandolo male. Non voleva che rovinasse il momento in quel modo, non quando era così felice...non poteva. Non era giusto, gli stava già rovinando la vita di tutti i giorni.

Meritava di essere felice. Sapeva di meritarselo, non aveva mai fatto nulla di male, per ricevere quel trattamento. Provava quel tipo di amore che era destinato solo ad essere ricambiato, perché troppo intenso.

Qualcosa che la sua ragazza non avrebbe mai potuto eguagliare. Lei sarebbe andata via, e lui? Lui...se glielo avesse chiesto, avrebbe dimenticato tutto, anche il suo cuore spezzato, solo per vederlo sorridere ancora. Lo avrebbe consolato ancora, dimenticandosi del proprio cuore distrutto, sarebbe tornato tutte le volte che glielo chiedeva.