I Hate you, I Love you~Markhyuck

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Ansimò, alla ricerca di fiato, guardando il viso perso e felice di Jaemin, il quale ancora teneva le braccia attorno al suo collo, e preso dall'euforia aveva iniziato a lasciargli tanti piccoli baci sulle labbra.

Donghyuck ridacchiava tra questi. Ogni bacio, sempre più dolce, durava più del precedente, e questi lasciavano sulle sue labbra un filo di saliva, per niente spiacevole. Sentiva dei piccoli schiocchi tra le loro bocche, e la sua stessa risata, interrotta dai suoi continui baci.

Non lo aveva mai visto così, il suo piccolo Nana, solo allora capì quanto realmente potesse piacergli. Adorava pensare che la ragione di quel sorriso innamorato fosse proprio lui.

Nessuno lo aveva mai amato, era strano, pensare che qualcuno fosse finalmente riuscito a guardare oltre l'enorme disastro che era. Non credeva neanche fosse possibile, che Jaemin potesse seriamente desiderare una storia d'amore con lui, dopo il modo in cui lo aveva trattato Mark.

Lo aveva fatto sentire come se non valesse niente...come se il suo amore fosse qualcosa di stupido, facile da avere. Questo lo rendeva quasi un oggetto da usare e buttare, a suo piacimento, senza mai essere ricambiato, perché tanto Mark sapeva quanto Donghyuck potesse essere scontato, nel suo modo patetico di dare, senza mai ricevere.

Si era nuovamente illuso, durante i baci di Mark, che il suo hyung potesse seriamente provare qualcosa per lui.

Era pieno di difetti, e nessuno lo avrebbe mai considerato. Ma Jaemin lo amava davvero? Donghyuck poteva sul serio baciarlo, e amarlo, senza essere usato? Prima di allora aveva sempre creduto che certe cose a lui non sarebbero mai capitate, ora era strano pensare che in qualche modo, Jaemin, ormai fosse suo, e viceversa.

Era una bella sensazione, gli dava speranza, gli faceva pensare che non sarebbe mai più rimasto solo, ora che aveva preso coscienza dell'amore di Jaemin nei suoi confronti.  Sarebbe rimasto con lui, al contrario di Mark, che mai avrebbe trovato il coraggio di restargli accanto.

In quel momento nessudo dei due stava recitando. Nessuno dei due fingeva di amare l'altro, era tutto vero, non sarebbe scomparso l'indomani, con uno stupido bigliettino. La loro notte sarebbe durata anche il giorno dopo...

Sembrava che esistessero solo loro due, e che così sarebbe stato, da quel momento in poi. Anche se doveva ammettere che si sentiva in colpa, per aver baciato Mark, senza lasciarsi andare a ciò che da sempre era stato giusto. Jaemin...era tutto quello che avrebbe dovuto desiderare, fin dal primo istante.

Possibile che sbagliasse in continuazione? Avrebbe potuto avere tutto questo, da molto prima, se solo non avesse lasciato alle sue emozioni la possibilità di intromettersi! Anche Jaemin poteva fargli battere il cuore, e più volte ci era riuscito. Certo, avrebbe dovuto aspettare del tempo, prima che la sua mente finisse di assillarlo con i ricordi di Mark, ma era sicuro che un giorno sarebbe riuscito a reprimere meglio quello che provava nei suoi confronti.

Perché no. Non poteva dimenticarlo, non ne sarebbe mai stato capace.

Mark che gli sorrideva, lo abbracciava, lo baciava, parlava, rideva...il suo Mark, così tanto...desiderato, e costantemente, in continuo allontanamento. Non poteva più fare niente, purtroppo, per diminuire le distanze che si erano venute a creare adesso: Mark gli aveva spezzato il cuore, ancora. Ma sarebbe stata l'ultima volta.

Donghyuck lo amava. Amava ancora Mark Lee, ma sentiva che non riusciva più a stargli vicino, senza sentirsi ferito. Stava diventando una falena, e voleva solo avvicinarsi alla luce, anche se questa lo avrebbe inevitabilmente ferito. Doveva piantarla, di essere così tanto masochista!

Nonostante stesse provando a convincersene, che era così che sarebbe dovuta andare, sembrava si stesse approfittando di un angelo, e non di uno qualsiasi, ma del suo Jaemin, per dimenticare il dolore che gli aveva imposto Mark.