Ogni bacio era così tanto dolce.
Non si erano mai baciati in questo modo, lento, amorevole, significativo, e per tutto quel tempo. Tra quelle coperte sembrava che la realtà non li avrebbe mai più raggiunti. Stavano così tanto bene...era però difficile ignorare il suo cellulare, che continuava a squillare.
Nel momento esatto in cui avrebbe risposto a quella telefonata, tutto sarebbe finito. Eppure sapeva di essere "sparito" da ore, e che non poteva ignorarlo per sempre.
Donghyuck non voleva lasciare Mark proprio adesso, per nulla al mondo. Desiderava solo continuare a baciarlo, a scherzare con lui, e a fare l'amore. Ormai si era abituato a quella sensazione, adorava averlo accanto a se, si sentiva così tanto in bene, che non credeva in futuro potesse mai sperimentare qualcosa di più bello.
Contrariato, allungò un braccio, così da riuscire ad afferrare i suoi jeans dal pavimento, e per tirarne fuori il cellulare. Le molte chiamate e messaggi apparvero subito sullo schermo, non appena lo accese, facendolo deglutire per qualche secondo.
Jaemin gli chiedeva che fine avesse fatto. Perché non rispondeva? Perché non lo aveva avvertito? Stava bene? Era preoccupato per lui. Lo aveva cercato ovunque, fino a stancarsi, ma nessuno sapeva dove fosse...non era mai sparito in quel modo. Qualcosa non andava? Aveva sbagliato? Sentiva il bisogno di stare solo, senza di lui?
"Quante domande..." pensò Donghyuck, scosso. Alcune di queste lo fecero sentire più in colpa di altre.
<<Mark…>> sussurrò, sospirando, mentre leggeva tutti quei messaggi. Scorreva tra questi, e ormai Jaemin non era più online da ore, perché si era ovviamente rassegnato. Neanche lo chiamava più, adesso.
Avrebbe dovuto rispondergli? Dirgli che stava bene? E quale scusa usare? Donghyuck era colpevole e basta, non meritava Nana per niente, tentare si salvarlo dai suoi errori usando altre bugie, avrebbe solo peggiorato le cose.
<<Qualcosa non va?>> gli chiese questo, senza smettere un solo secondo di baciargli il collo. Era sicuro che per quel giorno lo avesse già marchiato abbastanza.
Un altra domanda si fece spazio nella sua mente: come avrebbe giustificato quei segni? Non potevano sparire dal suo corpo tanto facilmente, lo sapeva, e ormai erano lì, sembravano quasi indelebili, Donghyuck riusciva a sentirli come fossero fuoco ardente sul suo corpo.
Forse avrebbe potuto provare a coprirli con dei trucchi? E quali? Non li aveva con se, oltretutto non se la sentiva di rubarli alla madre di Mark, anche perché sospettava che non sarebbero serviti a nulla, dal momento che il suo colore di pelle era molto scuro.
<<Devo tornare da Jaemin...mi ha chiamato otto volte>> mormorò, flebile. Temeva una sua reazione negativa, e temeva anche che Jaemin potesse accorgersi che qualcosa non andava.
Solo adesso gli veniva da piangere? Sapeva che si sarebbe sentito in colpa, eppure non se ne pentiva per niente. Avrebbe voluto chiudersi in una stanza e piangere per ore, per quello che aveva fatto al suo Nana. Glielo aveva promesso...era diventato un bugiardo. Ora che la sua mente stava tornando lucida, si sentiva soffocare da tutto quello.
Era stato sicuro di voler fare l'amore con Mark. Lo avrebbe rifatto altre mille volte, ma tutti quei sensi di colpa...non li aveva considerati, pensava non lo avrebbero distrutto così tanto. Era stata tutta una bugia, eppure quella bugia aveva fatto sentire Jaemin amato e felice, e Donghyuck soddisfatto di se.
Aveva totalmente perso la cognizione del tempo, tra quelle coperte. Aveva creduto fosse passata solo mezz'ora, invece si stavano coccolando, godendosi quel momento da circa sei ore continue. Avevano avuto già abbastanza di tutto quello che non gli sarebbe mai dovuto essere stato concesso...adesso doveva ovviamente finire, Donghyuck non poteva restare.
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I Hate you, I Love you~Markhyuck
FanficDonghyuck si confessa al suo migliore amico etero, già fidanzato, per poi venire respinto...il mondo è un posto orribile, pieno di finti etero! Lmao, scherzo.~♡ Buona lettura♡♡♡